Cassa commercio Liguria amplia la platea dei partecipanti
Accesso al bando anche ai consorzi di gestione dei mercati comunali coperti e ai Civ
"Regione Liguria rafforza il proprio sostegno al settore del commercio". L'annuncio arriva direttamente dalla Regione che estende, a partire dal prossimo 3 aprile, le agevolazioni a fondo perduto previste da Cassa Commercio Liguria, lo strumento da 10,9 milioni di Euro attivato a luglio scorso per favorire l'accesso al credito delle imprese, anche alle attività femminili, giovani (under 35), di nuova costituzione o che rinnovino il proprio parco automezzi con veicoli meno inquinanti a seguito della rottamazione di mezzi a benzina euro 0 e 1 e diesel fino a euro 3.
Il pacchetto di incentivi ammette spese per:
- acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento dei locali;
- acquisizione di rami d’azienda;
- acquisto di attrezzature e macchinari nuovi e usati;
- acquisto di software, brevetti e servizi reali, spese per estero;
- acquisto di scorte e circolante.
"Con questo nuovo intervento confermiamo il nostro impegno a sostegno del commercio locale, presidio dei centri storici e delle aree urbane, oltreché nervatura essenziale del nostro tessuto economico -sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti-. Ampliamo le opportunità previste da questo pacchetto di strumenti anche ai Consorzi di gestione dei mercati comunali coperti e ai civ, i centri integrati di via". Tra gli altri soggetti beneficiari ci sono i grossisti (escluse rivendite di tabacchi e prodotti ittici); alloggio e ristorazione; organizzazione di convegni e fiere; stabilimenti balneari e minimercati, empori, negozi non specializzati di vari prodotti alimentari ammessi solo se ubicati nei Comuni indicati nel Regolamento del bando.
Cassa Commercio Liguria, con una retroattività al 1° gennaio 2021, prevede a favore delle imprese commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande strumenti come:
- la riassicurazione, che opera sulle garanzie rilasciate dai Confidi convenzionati con il gestore;
- l'abbattimento dei costi collegati alla concessione della garanzia per la quota del 3% dell'importo su cui la stessa insiste;
- la sovvenzione in forma di contributo interessi/canoni pari, per la quota dell’operazione finanziaria ammessa, agli interessi risultanti da un piano di ammortamento sviluppato al tasso del 2%;
- un contributo a fondo perduto, nella misura del 50% del finanziamento agevolato e fino ad un importo massimo di 20 mila Euro, a favore delle imprese del settore in possesso di determinati requisiti.
"Tra questi ultimi abbiamo allargato la platea dei potenziali beneficiari anche alle imprese in attività da almeno vent'anni -aggiunge Benveduti-. Mantenendo l'agevolazione per quelle in possesso del marchio botteghe storiche o riconosciute dal marchio Liguria Gourmet o ubicate in comuni con meno di 5 mila abitanti".
EFA News - European Food Agency