Il ministro dell'Agricoltura, della sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida è stato oggi impegnato in una visita a Tirana. Obiettivo della trasferta sono "le prospettive di cooperazione agricola e il sostegno italiano alle esigenze di modernizzazione agricola dell'Albania", si legge in una nota del Masaf. Lollobrigida ha incontrato la sua omologa albanese Frida Krifca, insieme al viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Edmondo Cirielli, e a una delegazione di rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria e delle imprese. "Il nostro obiettivo comune è quello di creare relazioni profonde e durevoli tra l’Italia e l’Albania: una sinergia per nuove opportunità di crescita nel settore agroalimentare", ha commentato il ministro in un tweet in occasione del suo incontro con la collega albanese.

Al termine dell'incontro è stato firmato un protocollo d'intesa sulla cooperazione nel settore dell’agricoltura, della pesca e della trasformazione agroalimentare tra le due nazioni. Nel pomeriggio Lollobrigida si è recato al porto di Durazzo per visitare il “Border Inspection Point", il Progetto Safial finanziato dalla Cooperazione italiana e realizzato dal Cieheam per il controllo e l'ispezione dei prodotti agroalimentari e della pesca che transitano in Albania via mare. Tra le delegazioni associative a seguito del ministro italiano, si segnala Confagricoltura, il cui presidente Massimiliano Giansanti ha assicurato agli albanesi "sostegno al settore nel campo della formazione, florovivaismo, agricoltura sociale e digitalizzazione". Inoltre, nel ruolo di primo vicepresidente del Copa, Giansanti si è impegnato a riportare alla presidente del Comitato delle Organizzazioni Professionali Agricole, Christiane Lambert, le discussioni di oggi per iniziare una collaborazione anche a livello comunitario.

Presente alla missione albanese anche Copagri, il cui presidente Tommaso Battista sottolinea: “Con oltre 200 milioni di euro di esportazioni di prodotti agroalimentari nel 2022, cifra peraltro in sensibile e costante aumento da ormai diversi anni, l’Albania si conferma un punto di riferimento importantissimo per il commercio del nostro Paese, che nell’anno appena trascorso si è inoltre nuovamente attestato quale primo partner commerciale del paese delle aquile”.

“Le aziende italiane - ha aggiunto il presidente Copagri - sono pronte a portare avanti la cooperazione con quelle albanesi su numerosi fronti, quali ad esempio la formazione degli agricoltori, con particolare riferimento alle buone pratiche agricole che garantiscono la qualità del prodotto, assicurando al contempo la sicurezza alimentare e la tutela del territorio”.