Lo rivela un rapporto di sei agenzie delle Nazioni Unite.

La fame e la malnutrizione hanno raggiunto livelli critici nella regione araba poiché l'accesso agli alimenti di base è stato influenzato dalla pandemia di Covid-19 e dalla guerra in Ucraina. Lo afferma un rapporto a cura di sei agenzie delle Nazioni Unite: Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), Fondo internazionale per lo sviluppo dell'agricoltura (Ifad), Programma alimentare mondiale (Wfd), Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef), e Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per l'Asia occidentale (Escwa).

L'indagine offre una panoramica sulla sicurezza alimentare e sulla nutrizione in Medio Oriente e in Nord Africa del 2022, individua nel commercio un fattore abilitante per la sicurezza alimentare e la nutrizione ed esamina lo stato della sicurezza alimentare regionale, fornendo analisi e raccomandazioni su come mitigare la situazione.

Il rapporto rivela che circa 53,9 milioni di persone hanno sofferto di grave insicurezza alimentare nella regione araba nel 2021, con un aumento del 55% dal 2010. Questo valore è in aumento di 5 milioni di persone rispetto all'anno precedente. Anche l'insicurezza alimentare moderata o grave ha continuato la sua tendenza al rialzo, colpendo circa 154,3 milioni di persone nel 2021, con un aumento di 11,6 milioni rispetto all'anno precedente.

Inoltre, più della metà della popolazione nei Paesi arabi, ovvero 162,7 milioni di persone, non poteva permettersi una dieta sana nel 2020. Il costo di una dieta sana nella regione araba è aumentato ogni anno dal 2017, raggiungendo 3,47 dollari a persona al giorno nel 2020.

La regione araba continua a soffrire di molteplici forme di malnutrizione. Mentre la prevalenza dell'arresto della crescita è del 20,5% e colpisce un bambino su cinque sotto i 5 anni di età inferiore alla media globale, il rapporto indica che gli indicatori regionali per il deperimento sono del 7,8%, quindi superiori a la media globale del 6,7%. I bambini sovrappeso sotto i 5 anni sono un costante aumento dal 2000 e la loro percentuale ha raggiunto il 10,7% nel 2020. Inoltre, il rapporto evidenzia che il 28,8% della popolazione adulta (dai 18 anni in su) della regione araba era obeso: una percentuale più che doppia rispetto alla media globale.

Le agenzie delle Nazioni Unite hanno concluso che è improbabile che la regione araba raggiunga la fame zero entro il 2030. I relatori indicano nel commercio un fattore essenziale per garantire tutte e quattro le dimensioni della sicurezza alimentare e della nutrizione (disponibilità, accesso, utilizzo e stabilità) aumentando la quantità e la varietà di cibo e diminuendo il suo prezzo per i paesi importatori netti di cibo. Pertanto, conclude il rapporto, la regione araba deve migliorare i sistemi agroalimentari per fornire sicurezza alimentare e una migliore nutrizione per tutti, essere economicamente sostenibile, essere inclusiva e avere un impatto positivo sul clima e sull'ambiente.