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CLARA MOSCHINI

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Terremoto Turchia. Produzione alimentare crolla del 20%

Secondo stime della Fao, le perdite per il settore ammonterebbero a 5,1 mld dollari

Chiesti urgentemente 112 milioni di dollari per fornire sostegno immediato e a lungo termine alle famiglie e alle comunità colpite.

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) sta intensificando le sue operazioni per aiutare le comunità rurali colpite dal sisma in Turchia e in Siria a sostenere e recuperare la produzione alimentare di base, valutando i danni all'agricoltura e monitorando gli impatti indiretti e a lungo termine.

Le prime valutazioni sull'impatto del terremoto dello scorso 6 febbraio in Turchia indicano gravi danni all'agricoltura, compresi i raccolti, il bestiame, la pesca e l'acquacoltura, nonché alle infrastrutture rurali nelle aree colpite.

A Turchia, il terremoto ha colpito gravemente 11 province agricole chiave, colpendo 15,73 milioni di persone e oltre il 20% della produzione alimentare del paese. La regione colpita dal terremoto, conosciuta come la "mezzaluna fertile" di Turchia, rappresenta quasi il 15% del Pil agricolo e contribuisce a quasi il 20% delle esportazioni agroalimentari del Paese.
Più di un terzo della popolazione in queste province più colpite vive in aree rurali e fa affidamento sull'agricoltura per il proprio sostentamento.

Le valutazioni iniziali indicano impatti significativi sull'agricoltura, con stime preliminari di 1,3 miliardi di dollari di danni e 5,1 miliardi di dollari di perdite per il settore. Il danno si riferisce al costo di sostituzione o riparazione di beni fisici e scorte totalmente o parzialmente distrutti, come infrastrutture agricole, bestiame e raccolti.

Oltre agli edifici crollati, alle strutture del settore alimentare non operative, ai raccolti danneggiati e alle strutture di stoccaggio, i terremoti hanno colpito le principali regioni di allevamento del bestiame, distruggendo fienili e provocando perdite e feriti di animali. La carenza di rifugi, la scarsità di mangime e l'interruzione della produzione di vaccini hanno sollevato rischi di afta epizootica e preoccupazioni per il deterioramento delle condizioni di allevamento degli animali. Anche la produzione ittica è stata compromessa, con 34 allevamenti ittici e tre porti di pesca colpiti e la perdita di specie ittiche chiave.

La Fao chiede urgentemente 112 milioni di dollari per fornire sostegno immediato e a lungo termine alle famiglie e alle comunità colpite dal terremoto in Turchia. Ciò include 25 milioni di dollari nell'ambito del Türkiye Flash Appeal delle Nazioni Unite emesso a febbraio per fornire rapidamente denaro, bestiame e sostegno agricolo a 900.000 persone rurali.
Ad oggi, la Fao ha assicurato solo 1,5 milioni di dollari di questi requisiti attraverso il suo Fondo speciale per le attività di emergenza e riabilitazione (Sfera) e risorse interne. Con questo, la Fao ha attuato interventi immediati per salvaguardare i mezzi di sussistenza, tra cui la fornitura di denaro contante, la riabilitazione delle infrastrutture danneggiate a livello domestico, la distribuzione di mangime per il bestiame e la fornitura di fattori di qualità.

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EFA News - European Food Agency
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