Morbo di Crohn: per non perdere il gusto della Pasqua
Ecco la torta realizzata dai nutrizionisti delle Molinette in collaborazione con Nestlé Health Science
Quest’anno le 150.000 persone che in Italia vivono con la Malattia di Crohn si siederanno a tavola senza rinunciare al gusto ed alla condivisione, grazie ad una ricetta speciale pensata appositamente per loro. Si tratta di una torta alla banana e mela accompagnata da una crema pasticcera rivisitata i cui ingredienti sono stati selezionati per incontrare le esigenze nutrizionali specifiche di chi ha una malattia infiammatoria cronica intestinale (Mici), quale ad esempio la malattia di Crohn.
Un dolce per una Pasqua all’insegna dell’inclusività a tavola, adatto anche a chi segue un regime alimentare specifico per la gestione della malattia, in particolare la Dieta di Esclusione (Cded). Tra le diete disponibili per chi ha una Mici, la Cded è quella con più evidenze scientifiche a supporto non solo nel paziente pediatrico ma anche nell’adulto: ha dimostrato, infatti, di poter indurre la remissione ed evitare riacutizzazioni nel paziente adulto con malattia lieve o moderata.
Per questa ragione è stata inserita come alternativa terapeutica nelle linee Guida Espen 2023 (European Society of Parenteral and Enteral Nutrition) sulla nutrizione clinica nelle malattie infiammatorie croniche intestinali. Il team di nutrizione clinica dell’ospedale Molinette in collaborazione con Nestlé Health Science ha studiato la ricetta della torta alla banana e mela con crema pasticcera seguendo la dieta Cded, realizzata ad hoc per i pazienti con malattia di Crohn, affinché possano mangiare in maniera sana ed equilibrata. La crema pasticcera rivisitata ha fra gli ingredienti Modulen, un alimento a fini medici speciali formulato per pazienti con Mici.
Studi clinici mostrano come l’utilizzo di Modulen, integrato nella dieta ad esclusione (Cded), porti al contenimento dei sintomi gastrointestinali caratteristici della malattia con l’obiettivo di raggiungere la remissione o di mantenerla. “L’attenzione verso l’alimentazione e il ricorso alla Dieta di Esclusione (Cded) sono fattori fondamentali per chi ha la malattia di Crohn – spiega Alessia Chiarotto, dietista della Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale Molinette di Torino – In presenza di una malattia cronica intestinale, è importantissimo prestare attenzione a possibili deficit di micronutrienti, soprattutto se si presentano già sintomi di malnutrizione o di alimentazione inadeguata. La Cded è una dieta bilanciata e, integrata con alimenti a fini medici speciali, fornisce un adeguato apporto di micronutrienti cruciali per la salute dell’organismo: in particolare calcio, vitamina B12 e acido folico. Non solo, anche la sfera psicologica non va trascurata. Il benessere del paziente si raggiunge quando socialità e alimentazione trovano un’armonia, magari di fronte a una tavola imbandita e in compagnia di familiari e amici. Soprattutto in occasione delle festività, il gusto e la convivialità non devono risentire della dieta: una semplice torta pasquale alle banane può far ritrovare la gioia di mangiare insieme, senza rinunce”.
Per facilitare i pazienti nel seguire la dieta, le dottoresse hanno creato altre semplici ricette che verranno pubblicate in un ricettario in occasione della Giornata mondiale delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Ibd), a maggio. Tra le proposte anche un gustoso frullato da accompagnare ai pasti o da bere a merenda. “Per chi ha la malattia di Crohn, la scelta degli ingredienti rappresenta un aspetto fondamentale nella gestione quotidiana della dieta. È importante che gli alimenti scelti sappiano rispondere a tutte le esigenze nutrizionali, per un apporto ottimale anche escludendo quegli alimenti che possono peggiorare la sintomatologia – spiega Marta Anrò, dietista della Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale Molinette di Torino – La banana, alla base del nostro dolce pasquale, è un frutto estremamente versatile: oltre ad avere un gusto unico, è ricco in fitonutrienti tra cui vitamina C, A, vitamine del gruppo B e composti fenolici come: antociani, catechine e acido gallico. Contiene anche moltissimi minerali, non solo il potassio, ed è ricca di fibre che favoriscono il transito intestinale e riducono la stipsi. La banana ha quindi effetti positivi sull’intestino, regolarizzandone il transito”.
EFA News - European Food Agency