Amazzonia punta all'agricoltura sostenibile
Piano del governo brasiliano a sostegno delle filiere produttive e dei popoli autoctoni
Al fine di consolidare un modello di agricoltura sostenibile che consenta l'autonomia finanziaria per i produttori rurali e i popoli autoctoni dei nove stati della regione amazzonica (Acre, Amapá, Amazonas, Maranhão, Mato Grosso, Pará, Rondônia, Roraima e Tocantins), il ministero brasiliano dell'Agricoltura e dell'Allevamento ha lanciato il piano di sviluppo agricolo per l'Amazzonia.
Il piano mira a "migliorare la generazione di reddito attraverso la produzione di alimenti sani e sicuri, ampliando i canali di vendita al fine di creare opportunità di business, con equilibrio tra efficienza produttiva, beneficio sociale e conservazione dell'ambiente".
A tal fine, viene proposta l'integrazione di politiche pubbliche che si concentrino su assetto territoriale (regolarizzazione fondiaria e adeguamento ambientale), strutturazione produttiva (bioeconomia, risanamento, filiere decarbonizzanti, assistenza tecnica mirata, agroindustrializzazione), accesso ai mercati (export, badge e certificazione biologica), l'acquisizione di cibo, innovazione (soluzioni sostenibili, diffusione della tecnologia, mitigazione dei gas serra) e valorizzazione dei saperi tradizionali.
Il piano arriva a portare "una serie di azioni e iniziative nel modo di consolidare la sostenibilità delle filiere produttive in Amazzonia, migliorare la convivenza dell'uomo con la foresta, generare valore aggiunto e differenziale competitivo per i prodotti e rafforzare per il mondo la percezione della produzione sostenibile nell'Amazzonia brasiliana”, spiega la segretaria all'Innovazione, allo Sviluppo Sostenibile, all'Irrigazione e al Cooperativismo, Renata Miranda.
Durante il processo di elaborazione del Piano per l'Amazzonia, il ministero dell'Agricoltura ha tenuto workshop tecnici nei nove stati in cui opera, durante i quali sono state definite le aree di attività, tre per stato, e le filiere su cui lavorare in questi territori. L'esistenza di politiche pubbliche, filiere sostenibili con il potenziale per aggiungere valore, istituzioni di ricerca e monitoraggio e il potenziale per sfruttare le filiere produttive associate al marchio "Amazônia" sono stati alcuni dei criteri utilizzati per selezionare i territori.
Il ministero ha già progetti in corso e in preparazione per i territori selezionati, tra cui il Programma Rurale Sostenibile (PRS-Amazônia), che fornisce risorse per il rafforzamento delle filiere produttive sostenibili, l'agricoltura a basse emissioni di carbonio e la conservazione del bioma, e il Safe (Sustainable Agriculture for Forest Ecosystems), che mira a implementare tecnologie di produzione agricola innovative e sostenibili nella regione di Altamira entro il 2026. Il prossimo passo è realizzare laboratori territoriali negli stati per l'elaborazione di un portafoglio di progetti con partner statali e locali.
EFA News - European Food Agency