Lavrov: "Accordo su grano potrebbe saltare"
Il ministro degli Esteri russo torna a chiedere come condizione lo sblocco alle esportazioni
Torna a vacillare l'intesa tra Russia e Nazioni Unite sull'esportazione del grano ucraino. Mosca potrebbe far saltare l'accordo, nel caso in cui alla Russia non venisse permesso di esportare i propri prodotti.
"Se non ci saranno progressi positivi nel rimuovere gli ostacoli per le esportazioni di grano e fertilizzanti russi, valuteremo se questo è un accordo necessario", ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, attualmente in visita ad Ankara, durante la conferenza stampa assieme al suo omologo turco Mevlut Cavusoglu.
“La parte russa di questo pacchetto, che è prevista da un memorandum speciale stipulato tra le Nazioni Unite e il nostro Paese, non viene affatto soddisfatta - ha sottolineato Lavrov -. Sia i nostri amici turchi che il promotore dell’accordo, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, inviano appelli e richieste ai Paesi occidentali, ma tutto viene fatto invano”, ha affermato il ministro degli Esteri russo. “Gli ostacoli al finanziamento, alla registrazione logistica, all’assicurazione delle esportazioni di prodotti russi persistono e persino si rafforzano”, ha aggiunto.
“Lavoreremo, se necessario, al di fuori dell’ambito di questa iniziativa, abbiamo l’opportunità di collaborare con la Turchia, con il Qatar, i presidenti hanno discusso i piani al merito”, ha detto Lavrov, puntualizzando che l'export russo verso i Paesi più bisognosi non sarà cambiato.
L'ultimo rinnovo dell'accordo con la Russia sul grano ucraino è avvenuto lo scorso 14 marzo e la scadenza è prevista dopo due mesi (leggi notizia EFA News).
EFA News - European Food Agency