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CLARA MOSCHINI

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Carne sintetica, l'industria Usa scatenata

Accordo tra il colosso ADM e Believer Meats per nuovi ingredienti

Quello della carne coltivata, anche chiamata carne sintetica, cibo Frankenstein o fake food è diventato un argomento scottante. L'Italia si è schierata pochi giorni fa per il no attirando gli strali di una serie di Paesi che non sono d'accordo con la presa di posizione del Governo Meloni (vedi EFA News Cibo sintetico /5. Lollobrigida: "Ue tutela diritto di precauzione"). Fatto sta che l'industria va avanti per la sua strada, che non è quella italiana tesa a tutelare (giustamente, diciamolo) le proprie peculiarità, tra cui quella di carni autoctone come la chianina, ad esempio, o la fassona.

Tanto per dare qualche dato generale, secondo l'Industry report del Good food institute cultivated meat and seafood, nel mondo gli investimenti in carne sintetica sono in crescita esponenziale: sono passati da 6 miliardi di dollari del 2016 a 1.380 miliardi di dollari nel 2021. In quest'ottica, il governo spagnolo ha concesso 5,2 milioni di Euro all’azienda BioTech Foods, il Regno Unito ha garantito un milione di sterline alla scozzese Roslin Tecnologies, mentre l’Ue ha assegnato alle aziende olandesi Mosa Meat e Nutreco un finanziamento da 2 milioni di Euro (vedi EFA News Perchè l'Ue finanzia la carne sintetica?). L’investimento più cospicuo resta quello di Singapore che ha stanziato 426 milioni di Euro per il mercato della carne coltivata: il governo degli Stati Uniti, dal canto suo, ha addirittura promosso un concorso da dieci milioni di dollari per la creazione di un centro di eccellenza in agricoltura cellulare.

A conferma di quanto sia ghiotto il business, adesso arriva la notizia che, proprio negli Stati Uniti un gigante mondiale come ADM, Archer Daniels Midland, uno dei colossi globali (nel 2022 ha chiuso con ricavi da oltre 101 miliardi di dollari) fornitore di ingredienti per l'industria alimentare e mangimistica, ha stretto un accordo con Believer Meats, azienda biotecnologica che produce carne coltivata da cellule di pollo (e che sta lavorando su spiedini di agnello coltivati e hamburger di manzo). Le due società hanno firmato un memorandum d'intesa per collaborare a sviluppo e commercializzazione di prodotti a base di carne coltivata, esplorando nuovi ingredienti e soluzioni per il mercato.

"Con una popolazione mondiale che si prevede raggiungerà 10 miliardi di persone entro il 2050, ADM sta collaborando con i partner di tutta la catena del valore per soddisfare le esigenze di sicurezza alimentare e di sostenibilità ampliando l'ecosistema delle proteine -spiega Leticia Gonçalves, presidente di ADM divisione Global foods-. La carne coltivata rappresenta un'evoluzione entusiasmante e un altro modo per soddisfare le esigenze di sicurezza alimentare a lungo termine, insieme ad altre fonti proteiche tradizionali e nuove". 

Dal canto suo, Gustavo Burger, ceo di Believer, sottolinea che l'azienda "è entusiasta di collaborare con ADM nel promuovere l'innovazione per espandere l'industria emergente delle carni coltivate. Abbinando l'esperienza leader di ADM nello sviluppo di applicazioni per gli ingredienti e le soluzioni nutrizionali complete che offre ai suoi clienti, con la nostra innovativa tecnologia di coltivazione cellulare, intendiamo accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti a base di carne di alta qualità, sicuri e deliziosi, in grado di soddisfare le crescenti esigenze della nostra popolazione globale in aumento. Insieme, abbiamo l'opportunità unica di plasmare il futuro dell'industria delle proteine e di creare un sistema alimentare più sostenibile per le generazioni a venire".

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EFA News - European Food Agency
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