"Africani non siano costretti ad emigrare, hanno territori con grande potenzialità", afferma il titolare Masaf.

Il G7 dei ministri dell'Agricoltura a Miyazaki si conclude con l'impegno dell'Italia, che ospiterà la prossima edizione, ad essere "all'altezza delle sfide su innovazione, ricerca, investimento su giovani, sostenibilità ambientale, economica e sociale". Così si è espresso il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, nel corso della conferenza stampa conclusiva del vertice tenutosi in Giappone.

"Il G7 di Miyazaki, organizzato dal Giappone, rappresenta una solida base per garantire un equilibrio nei rapporti internazionali", ha dichiarato il ministro, accennando all'"onore" e alla "responsabilità" di cui sarà investita l'Italia, nel guidare il prossimo G7 dei ministri dell'Agricoltura.

"Ho apprezzato molto i giovani dei licei agrari che hanno avuto la capacità di trasmettere, con le loro parole e con i loro sguardi, la volontà di proseguire la tradizione dei loro antenati", ha proseguito Lollobrigida, con riferimento ad un confronto avuto il primo giorno di G7 con gli studenti delle scuole superiori giapponesi, assieme al ministro dell'Agricoltura nipponico Tetsuro Nomura. "Allo stesso tempo, però, sono in grado di coniugare questo obiettivo con lo sviluppo di quelle tecnologie che possono garantire maggiori produttività e sostenibilità, e mantenere alto lo standard di cibi e alimentazione. Tante le imprese giapponesi - ha aggiunto - che ci hanno rappresentato elevati livelli di qualità, sviluppo, ricerca, attenzione e promozione di prodotti di eccellenza".

Nel corso del G7, inoltre, "è emersa la volontà di continuare a lavorare al fianco dell'Ucraina, come abbiamo fatto fino ad ora con grande compattezza, per renderla di nuovo libera. Siamo pronti - ha detto Lollobrigida - a ricostruire quello che l'aggressione russa ha distrutto, sradicando gli elementi di una realtà che viaggiava verso una crescita economica". Nel corso di una sessione del vertice di Miyazaki, ha preso parte in videocollegamento anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Il giorno precedente, il ministro italiano aveva ricordato la "conferenza sulla ricostruzione, che si terrà a Roma il 26 aprile", durante la quale "saranno presentati piani di intervento per aiuti a breve e lungo termine, su temi come infrastrutture, trasporti, energia e agroindustria". A riguardo, Lollobrigida aveva auspicato che nel corso del vertice romano "emergano indicazioni concrete in questo senso, ma allo stesso tempo è importante riconoscere a Nazioni come l'Italia i danni collaterali derivanti dal sostegno all'Ucraina".

Un accenno, infine, al ruolo dell'Africa, continente dai territori che "avrebbero grandi potenzialità ma che nel tempo sono stati mal sfruttati e le popolazioni che li abitano non sono state messe in condizione di utilizzarli a pieno per creare ricchezza. Non possiamo più permettere - ha concluso il ministro dell'Agricoltura - che i popoli di quei paesi siano costretti ad emigrare a causa della povertà. L'emigrazione deve essere una libera scelta, non una necessità per sopravvivere alla fame".