Accordo grano. Telefonata Erdogan-Putin: si apre uno spiraglio?
Gli ultimi sviluppi in Ucraina e in Siria al centro del colloquio tra i due capi di Stato
Nel momento di massimo gelo sulle trattive per il grano ucraino, forse uno spiraglio si apre dopo la telefonata odierna tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan.
A riferire dell'avvenuto colloquio tra i due capi di Stato è l'agenzia turca Anadolu, secondo la quale Putin ed Erdogan avrebbero discusso degli ultimi sviluppi della guerra tra Mosca e Kiev, dell'accordo che ha sbloccato le esportazioni di grano dai porti dell'Ucraina e della situazione in Siria. Nessun accenno, invece, all'altra telefonata del giorno: quella tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello cinese Xi Jinping.
Si attende di capire se l'ultimo scambio di opinione tra i presidenti russo e turco potrà avere qualche ripercussione su un eventuale rinnovo dell'accordo sul grano ucraino: appena ieri il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov aveva espresso pessimismo al riguardo (leggi notizia EFA News); tuttavia va ricordato che Erdogan era stato decisivo nel ruolo di mediatore proprio in occasione dell'ultimo rinnovo a metà marzo (leggi notizia EFA News).
Nel frattempo il giornale Ukrainska Pravda ha riferito che secondo le forze navali di Kiev, i rappresentanti russi a Istanbul avrebbero bloccato la partenza di quattro navi cariche di cereali dai porti ucraini, compresa la Akdeniz-M, affittata dal World Food Program per consegnare grano all'Etiopia.
EFA News - European Food Agency