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CLARA MOSCHINI

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Agricoltura green: da Regione Lombardia 12 mln per sei linee di intervento

Apre bando 2023 per favorire pratiche e modelli a basso impatto ambientale

Regione Lombardia stanzia 12,1 milioni di euro per l’agricoltura, finanziando interventi che promuovano l’introduzione o il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale e modelli produttivi più attenti a un uso sostenibile delle risorse. I fondi stanziati sono parte del Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 della Regione Lombardia.

“Con il bando aperto oggi – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – puntiamo a incentivare una gestione ambientalmente sostenibile delle attività agricole, in termini di tutela della qualità delle acque e dei suoli, di salvaguardia della biodiversità e di valorizzazione del paesaggio agrario. Inoltre, verrà favorita la conservazione di razze animali a rischio di estinzione o erosione genetica”. “Questa misura – prosegue l’assessore – è perfettamente in linea con la volontà regionale di fare dell’innovazione e della sostenibilità i pilastri della nostra agricoltura, tanto che il 35% degli investimenti del Programma di Sviluppo Rurale fino al 2027 saranno destinati a questo”.

Il bando 2023, per il quale le domande potranno essere presentate entro il 15 maggio, prevede l’attivazione di diverse linee di intervento:

SRA03 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli (3 milioni di euro): promuove l’adozione di tecniche di agricoltura conservativa e risponde in via prioritaria all’esigenza di favorire la conservazione del suolo attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo e favoriscono il miglioramento della sua fertilità, aumentando anche la capacità del terreno di assorbire l’acqua e ridurre l’emissione di CO2.

SRA06 – Cover crops (1,5 milioni di euro): prevede un pagamento annuale per ettaro a favore dei beneficiari che si impegnano a seminare colture di copertura sulle superfici a seminativo, contribuendo alla riduzione del rilascio di nitrati nelle acque, al miglioramento della struttura e fertilità, del sequestro di carbonio organico e alla riduzione delle emissioni di gas serra.

SRA08 – Gestione dei prati e dei pascoli permanenti (600.000 euro): l’intervento è finalizzato alla salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi, alla tutela delle risorse naturali come suolo e acqua, ed inoltre concorre alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento agli stessi.

SRA14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità (600.000 euro): prevede un sostegno a favore dei beneficiari che si impegnano ad allevare razze locali a rischio di erosione genetica.

SRA22 – Impegni specifici risaie – Semina in acqua – (3,9 milioni di euro): per favorire la tecnica della semina in acqua, in quanto la risaia costituisce un habitat assai ricco di biodiversità specialmente per le popolazioni di uccelli acquatici.

SRA29 – Produzione Biologica (2,5 milioni di euro): prevede un pagamento annuale per ettaro a favore degli agricoltori o delle associazioni di agricoltori che aderiscono al metodo di produzione di agricoltura biologica contribuendo a ridurre l’uso dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti, promuovendo la salvaguardia delle risorse naturali come suolo e acqua e la valorizzazione della biodiversità.

“La dotazione complessiva per il quinquennio – conclude l’assessore Beduschi – sarà di 60,5 milioni di euro e, pertanto, le aziende finanziate saranno chiamate ogni anno a confermare il loro impegno”.

SaM - 31090

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