La visita a Londra del ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, al seguito del premier Giorgia Meloni rappresenta "un altro degli incontri che stiamo svolgendo in tutto il mondo per confermare e rafforzare i rapporti tra nazioni e aprire nuovi mercati o rafforzare quelli che già sono stati aperti". Lo ha dichiarato lo stesso ministro al “Workshopon Italian Agribusiness” organizzato dall’Agenzia Italiana Commercio Estero presso la capitale britannica.

Lollobrigida ha espresso il proprio ringraziamento "a tutti gli imprenditori che hanno avuto la voglia di accompagnarci in questo percorso, a tutto il sistema Italia che in questi anni è riuscito a resistere anche rispetto a un quadro di mancata stabilità che indebolisce sempre una nazione".

Il sistema Italia è orientato in modo particolare sui prodotti italiani nel sistema agroalimentare, ha sottolineato il titolare del Masaf, ricordando che "è la qualità l'elemento che noi dobbiamo difendere ad ogni costo", al fine di creare ricchezza per poterla redistribuire, aiutando anche i più deboli. Ciò è uno degli obiettivi "che il nostro Governo sta portando avanti, perché l'altro metodo per distribuire ricchezza è quello di vendere gli asset strategici - e l'Italia già lo ha fatto - è quello di creare debito e l'Italia ne ha fatto fin troppo. Oggi è necessario investire sulle nostre imprese per far crescere la nostra economia".

La presenza a Londra del premier e del ministro dell'Agricoltura italiani è quindi un'occasione "per dare una risposta all'esigenza dei tanti che vogliono cibo italiano e vino italiano sulle loro tavole nel minor tempo possibile e grazie ovviamente al governo inglese tutto per la grande disponibilità", ha detto Lollobrigida, accennando all'incontro avuto ieri con la sua omologa britannica Thérèse Coffey con cui - ha detto - "abbiamo avuto modo di instaurare un ottimo rapporto che si configurerà fin da subito in un tavolo tecnico per agevolare le imprese italiane e, ovviamente, le imprese britanniche che intenderanno aumentare il loro interscambio". Tutto ciò "a prescindere dalle scelte dei singoli popoli, che vanno sempre rispettate, come quella britannica di uscire dall'Ue e quella italiana di restarci", ha concluso il ministro.

In allegato a questa EFA News, il video del discorso del ministro Lollobrigida a Londra.