L'inflazione sui prodotti alimentari in Francia si attenuerà entro settembre. Lo ha dichiarato Olivia Gregoire, ministro per le Piccole e medie imprese e per il commercio. Secondo il rappresentante del governo l'inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari, che ha rappresentato una delle principali preoccupazioni per i consumatori francesi, dovrebbe attenuarsi entro settembre.

"Quando la gente tornerà dalle vacanze a settembre, avremo una diminuzione visibile dei prezzi che si vedono sugli scaffali e in termini di inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari", ha detto Gregoire. Di fatto, la sua presa di posizione fa eco a quella del governatore della Banca di Francia e membro della Banca centrale europea, Francois Villeroy de Galhau, il quale all'inizio del mese ha dichiarato di aspettarsi che l'inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari inizierà a diminuire "nella seconda metà di quest'anno".

I dati pubblicati il 28 aprile hanno mostrato che l'economia francese è cresciuta dello 0,2% nel primo trimestre, nonostante gli scioperi contro la legge di riforma delle pensioni del governo, ma l'inflazione è rimasta ostinatamente alta. Il livello dell'inflazione complessiva della Francia è salito al 5,9% in aprile dal 5,7% di marzo: secondo l'indice dei prezzi al consumo armonizzato dall'Unione Europea, l'inflazione francese è attestata al 6,9%.

A metà marzo, la Francia, proprio in virtù della lotta al rialzo dei prezzi degli alimentari ha varato il "trimestre anti-inflazione" indeato dal ministro dell’Economia e delle finanze francese Bruno Le Maire. Con l'iniziativa, il prezzo di centinaia di prodotti alimentari resta invariato nei supermercati francesi: dopo mesi di trattative il governo è riuscito a raggiungere un accordo con numerosi distributori in modo da preservare il potere d’acquisto dei francesi almeno fino a giugno. La misura si interessa particolarmente gli alimentari, che come riporta l’istituto nazionale di statistica francese INSEE, sono aumentati del 14,5% nell’ultimo anno

In concreto ogni supermercato dovrà garantire di mantenere determinati prodotti a prezzo fisso: Carrefour ha già reso noto che sono 200 i beni il cui costo rimarrà invariato nonostante l’inflazione, ma hanno aderito all'inziativa altri grandi gruppi transalipini come Système U, con 150 prodotti, Les Mousquetaires, con oltre 500, e Prix, con 300. I prodotti oggetto del blocco dei prezzi vengono indentificati da un logo tricolore per essere facilmente riconosciuti dai clienti.