Gli amanti di Burger King e delle sue specialità di carne forse lo considereranno un ossimoro, ma tant'è. Così, dopo il Whopper veg, BK scommette ancora sulle proteine vegetali con il lancio del nuovo Veggie Steakhouse. Il panino nasce dalla rivisitazione dell’iconica ricetta del Bronx Steakhouse, e si rivolge a tutti coloro che scelgono un approccio alimentare flessibile pur senza rinunciare al gusto che caratterizza i prodotti Burger King.

Veggie Steakhouse contiene all’interno del morbido pane al mais un burger a base di proteine vegetali cotto sulla stessa griglia del burger di carne e il sostituto vegetale del bacon, insieme a due fette di filante cheddar fuso da latte, salsa barbecue, fresca cipolla fritta, pomodoro a fette, insalata iceberg e maionese con uovo. .

“Con il lancio del nuovo Veggie Steakhouse vogliamo continuare ad innovare e ampliare l’offerta per i nostri clienti e potenziali tali, incontrando il gusto e le scelte anche dei flexitariani, ovvero i consumatori che prediligono le alternative vegetali -spiega Kevin Derycke, general manager di Burger King Restaurants Italia-. Questo senza perdere il sapore e la consistenza della carne, continuando quindi a preservare il tipico gusto che da sempre contraddistingue i prodotti Burger King, siano essi a base di proteine animali o vegetali”.

Fondata nel 1954, Burger King opera in oltre 17.700 sedi e serve più di 11 milioni di persone ogni giorno in oltre 100 paesi: è di proprietà di Restaurant Brands International, una delle più grandi aziende del mondo della ristorazione con oltre 30 miliardi di dollari nel sistema di vendita e oltre 25.000 ristoranti in 100 paesi. 

Burger King Restaurants Italia S.p.a., interamente posseduta da Burger King See S.A, in qualità di Master Franchisee per l'Italia, gestisce e sviluppa nuovi ristoranti ad insegna “Burger King” sul territorio italiano, dove il marchio è presente sin dal 1999: oggi in Italia ha oltre 240 ristoranti che danno lavoro a più di 4.000 persone. Negli Stati Uniti il marchio sta vivendo un momento di difficoltà e punta sulla diversificazione dei prodotti e sulla pubblictà (vedi EFA News).