L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) ha lanciato un appello urgente per gli aiuti all'Africa australe, colpita dall'inizio dell'anno da una serie di disastri climatici che hanno sconvolto la vita di milioni di persone.

Tra gennaio e marzo 2023, il ciclone tropicale Freddy - il più potente mai registrato - e la tempesta tropicale Cheneso hanno colpito il Malawi, il Madagascar e il Mozambico. Allo stesso tempo, lo Zambia ha subito tempeste distruttive e piogge torrenziali che hanno provocato gravi inondazioni.

Sono andate perdute infrastrutture sociali ed economiche critiche, attrezzature per la pesca, bestiame e centinaia di migliaia di ettari di raccolti. Le inondazioni hanno anche aumentato il movimento del bestiame e degli animali selvatici, provocando focolai di malattie animali transfrontaliere. Complessivamente, sono quasi 10 milioni le persone colpite in tutta la regione.

"La sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza rurali di alcune delle persone più vulnerabili della regione sono state gravemente compromesse", ha dichiarato il coordinatore subregionale della Fao per l'Africa meridionale, Patrice Talla. "È necessaria una risposta di emergenza su vasta scala e sostenuta per consentire alle persone di riprendersi e riprendere la produzione agricola", ha affermato.

La Fao richiede 247 milioni di dollari per sostenere 2,5 milioni delle persone più vulnerabili in Malawi, Madagascar, Mozambico e Zambia colpite da questi shock climatici. Il sostegno si concentrerà sul ripristino della produzione agricola, ittica e zootecnica, oltre a condurre valutazioni e analisi dei bisogni per supportare una risposta coordinata e su vasta scala.

La risposta all'emergenza della Fao è delineata in una nuova pubblicazione:
"Subregional Southern Africa – Climate hazards: Urgent call for assistance" (leggi allegato a questa EFA News). Nella regione dell'Africa meridionale, oltre il 70% della popolazione rurale dipende dall'agricoltura per il proprio sostentamento.