Giornata Mondiale Biodiversità: Fao premia 24 "Giahs"
Riconoscimento speciale dell'agenzia Onu ai sistemi di patrimonio agricolo di importanza globale
Si estendono in tutto il mondo e abbracciano un gran numero di terreni, dai sistemi di coltivazione terrazzati in pietra, alle oasi del deserto, alle comunità indigene nel cuore della foresta pluviale, fino alle aree di alta montagna e alle regioni immerse nelle tradizionali colture di viti o frutti e olivi.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) ha aperto oggi una due-giorni di eventi ed esperienze, evidenziando il ruolo chiave del suo programma per i sistemi di patrimonio agricolo di importanza globale (Giahs) nel preservare la biodiversità e i mezzi di sussistenza e rafforzare il nesso tra gli esseri umani e l'ambiente che nutre e produce cibo.
Momento centrale è stata la presentazione, da parte del direttore generale della Fao Qu Dongyu, dei certificati di riconoscimento ai rappresentanti dei 24 nuovi siti Giahs in dodici paesi, designati dalla stessa Fao fin dal ultima cerimonia nel 2018. Questi siti si trovano in Brasile (1), Cina (4), Ecuador (2), Iran (2), Italia (2), Giappone (2), Corea (2), Messico (1), Marocco (2), Spagna (3), Tailandia (1) e Tunisia (2).
I due siti italiani che hanno ottenuto il riconoscimento Giahs sono le colline vitate del Soave in Veneto e la fascia pedemontana olivata Assisi-Spoleto in Umbria (leggi notizia EFA News)
Rivolgendosi alle comunità che vivono e lavorano nei Giahs, Qu ha detto: “Continueremo a lavorare insieme per raggiungere uno sviluppo rurale sostenibile attuando nuove azioni, sviluppando progetti congiunti e programmi di gemellaggio, costruendo capacità e imparando gli uni dagli altri".
Il direttore generale della Fao ha ricordato che molti dei Giahs sono diventati “serbatoi di diversità biologica. Ciò è particolarmente rilevante nella Giornata internazionale per la diversità biologica, che ricorre oggi", offrendo un'opportunità per "aumentare la comprensione e la consapevolezza dei problemi della biodiversità e per celebrare le comunità locali che sono custodi della biodiversità". Qu ha poi aggiunto: “Ai nuovi vincitori, dico che avere i propri certificati non è la fine. Con il riconoscimento, arrivano più lavoro e responsabilità".
L'importanza del monitoraggio costante e della gestione adattativa di questi siti e della continua innovazione è fondamentale affinché continuino a svolgere il proprio ruolo di fronte alle sfide attuali e future, inclusa la crisi climatica.
Tra i partecipanti all'evento della Fao, che hanno sottolineato l'importanza del Giahs: Mohammed Sadiki, ministro dell'Agricoltura, della pesca, dello sviluppo rurale, dell'acqua e delle foreste (Marocco); Leila Chikhaoui, ministro dell'Ambiente (Tunisia); Tetsuro Nomura, ministro dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca (Giappone); Luigi D'Eramo, viceministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Italia); Moisés Savian, segretario del governo del territorio, dello sviluppo territoriale e socio-ambientale presso il ministero dello sviluppo rurale e dell'agricoltura familiare (Brasile); Zurab Pololikashvili, segretario generale dell'Organizzazione mondiale del turismo (Unwto).
Tra i relatori, hanno figurato anche i rappresentanti permanenti della Fao, Miguel Garcia Winder (Messico), Guang Defu (Cina) e Miguel Angel Fernandez-Palacios Martinez (Spagna).
EFA News - European Food Agency