La "farina" di insetti e la carne sintetica non riscuotono successo tra gli italiani. La stragrande maggioranza dei nostri connazionali preferisce i cibi tradizionali. E' quanto emerge dal Rapporto Italia dell'Eurispes, che indaga sulle abitudini - alimentari e non - della popolazione. Soltanto un italiano su quattro sarebbe disposto a nutrirsi di carne sintetica, mentre l’82,5% si dichiara poco o per nulla propenso ad assaggiare gli insetti. Sale, ma non di molto, la percentuale di italiani che acquisterebbero "farine" o altri prodotti ottenuti dalla lavorazione degli insetti: il 23,3% lo farebbe, mentre il 76,7% si asterrebbe.

Nel 2023, rileva il sondaggio, il 4,2% degli italiani è diventato vegano, mentre il 2,4% si proclama vegano. Il 30% acquista alimenti senza lattosio: una quota in crescita rispetto al 26% del 2019; complessivamente, il 18,3% li acquista senza soffrire alcuna intolleranza. Una tendenza simile si riscontra per i prodotti senza glutine, che pure riscuotono meno successo: nel 2023 li compra il 21,1% degli italiani, contro il 19,3% del 2019. Attualmente il 12,2% li acquista pur non avendo intolleranze.

I prodotti senza lievito sono acquistati dal 18,8%, mentre il 12,5% lo fa in assenza di concrete necessità sanitarie. Il 13,3% acquista prodotti senza uova e il 3,5% lo fa senza intolleranze. Più consistente la percentuale di chi acquista prodotti senza zucchero (23,3%): il 19,8% lo fa in assenza di intolleranze. Integratori alimentari e vitamine, infine, sono consumati dal 68,5% degli intervistati.