Regione Emilia Romagna, governo italiano, Unione Europea: tre livelli amministrativi coinvolti e tre rappresentanti istituzionali coinvolti, nel tentativo di affrontare un'emergenza che si profila come una delle più dure tra quelle affrontate nel nostro Paese. Il governatore emiliano Stefano Bonaccini e il premier Giorgia Meloni hanno accolto nel pomeriggio il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen all'aeroporto di Bologna e con lei hanno sorvolato in elicottero le zone colpite nelle scorse settimane dall'alluvione a cavallo tra le province di Bologna, Ravenna, Forlì e Rimini. 

"Il sostegno dell'Unione può essere in questa fase molto importante: noi nelle prossime settimane, fatta la stima complessiva dei danni dell'alluvione faremo la richiesta dell'attivazione del fondo di solidarietà, cui purtroppo l'Italia ha già dovuto accedere altre volte", ha detto Meloni durante la conferenza stampa al termine del volo. "Credo che sia stato importante che von der Leyen vedesse coi suoi occhi l'estensione del problema e i problemi multiformi perché avremo bisogno di un occhio di riguardo su questa regione, sugli altri fondi, dai fondi di coesione in poi, penso al tema agricolo", ha proseguito la premier. "Sul tema del commissario sono colpita che sia questo il tema che vi sta a cuore mentre ci sono ancora i funerali delle persone. Il mio principale problema è non chi spende i soldi ma trovarli", ha aggiunto Meloni.

"Grazie per avermi ospitato. E' stata dura, mi ha spezzato il cuore vedere il fango, queste cicatrici profonde lasciate dalle valanghe. Importante avere questa visione dall'altro della devastazione", ha detto da parte sua von der Leyen. "Sono qui per mandare un messaggio molto chiaro: l'Europa è con voi". Nei confronti dell'emergenza c'è "un approccio strutturato", ha aggiunto la presidente della Commissione Europea, concludendo: "Può essere utilizzato il fondo di coesione. Se guardiamo al piano Next generation Ue ci sono 6 miliardi per la prevenzione, c'è un approccio strutturale e tutte queste e altre risorse a cui possiamo attingere".