Indicazioni geografiche: associazioni difendono testo Comagri
Appello della filiera vitivinicola al ministro dell'Agricoltura e ai parlamentari europei
In vista del voto dei parlamentari in seduta plenaria che si terrà domani 31 maggio e, a seguire, dell’avvio dei triloghi con Commissione e Consiglio europeo, le organizzazioni della filiera vitivinicola italiana – Alleanza Cooperative Italiane-agroalimentare, Assoenologi, Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura, Copagri, Federdoc, Federvini e Unione Italiana Vini – hanno rivolto un appello al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e ai Parlamentari europei, affinché venga mantenuta l’integrità del testo approvato in Commissione agricoltura del Parlamento europeo.
Le organizzazioni infatti hanno accolto con favore l’approvazione della relazione dell’europarlamentare Paolo De Castro sulla riforma del sistema delle Indicazioni Geografiche, approvata all’unanimità lo scorso 20 aprile in sede di Comagri (leggi notizia EFA News), la quale è riuscita nel complesso obiettivo di trovare una sintesi ragionata, anche per quanto riguarda la disciplina del vino.
Come ribadito in altre sedi, le rappresentanze della filiera vitivinicola italiana sono convinte che "è necessario mantenere le specificità del settore vino, ritenendo che il 'pacchetto vino', così come votato dalla Commissione Agricoltura, sia riuscito in tale intento, apportando un netto miglioramento alle proposte iniziali della Commissione europea e va pertanto mantenuto integro, senza alcuna modifica, per evitare di alterarne il delicato equilibrio".
EFA News - European Food Agency