Tea /3: Fao appoggia la scelta italiana
Per il dg QU Dongyu "è importante che i Paesi si dotino di norme per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile"
Nell'opzione per le tecniche di evoluzione assistita, l'Italia trova un endorsement importante nell'ambito delle Nazioni Unite. Intervenendo al ministero degli Esteri italiano, in occasione della quarta edizione della Conferenza globale sullo stato di attuazione dell'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 16, il direttore generale della Fao QU Dongyu si è soffermato sui temi dell'insicurezza alimentare e della sostenibilità, affermando: "E' importante che i singoli Paesi si dotino di un quadro normativo che rappresenti un forte impegno politico per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile".
"Le recenti alluvioni che hanno interessato il nord Italia - ha poi aggiunto il segretario generale della Fao - dimostrano come per far fronte alla siccità così come alla sovrabbondanza di acqua servono infrastrutture necessarie a tutelare l'agricoltura".
Esprimendo apprezzamento per l'approvazione dell'emendamento sulle Tea al Senato italiano, QU ha concluso auspicando che il vertice di luglio a Roma sulla sicurezza alimentare diventi un "occasione per impegnarci tutti insieme fattivamente perché nessun governo può agire da solo contro queste grandi sfide che riguardano tutto il pianeta".
EFA News - European Food Agency