Electrolux, salva la produzione italiana di Treviso
Accordo tra azienda e sindacati sull'investimento da 110 mln
È stata siglata l’ipotesi di accordo tra Electrolux e le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm, sull’investimento da 110 milioni di Euro per lo stabilimento di Susegana (Treviso). La firma dell’ultima bozza del documento ha trovato il punto ieri dopo un lunghissimo confronto.
Nelle assemblee i lavoratori di Susegana hanno, di fatto, ratificato l’intesa con un applauso come riporta Nord Est economia: a seguire si sono riunite le Rsu che a maggioranza (11 voti favorevoli e 4 contrari) hanno approvato il documento che non sarà sottoposto a referendum.
Secondo l'intesa, a fronte di risorse destinate a nuove linee di prodotto e al processo produttivo, che assicura alla fabbrica veneta prospettive per il futuro, Electrolux aveva chiesto un significativo aumento di produttività con un gettito produttivo da 94 a 120 pezzi l’ora (vedi EFA News). La nuova linea, alla fine, sarà in grado di garantire 108 pezzi/ora. L'accordo prevede, inoltre, l’inserimento di cadenziatori che assicurano il rispetto del gettito ma anche il tempo di lavoro degli addetti in linea, una rimodulazione delle pause, che vengono allungate.
Sono 62 le assunzioni previste, aggiuntive rispetto al turn over legato a pensionamenti o dimissioni.
Sull’attuazione del piano vigilerà una apposita commissione di gestione. Oggi si sono svolte le assemblee con i lavoratori: adesso la bozza passerà all’esame delle Rsu per la ratifica.
"L’ipotesi di accordo sul piano di rilancio dello stabilimento di Susegana, che prevede 110 milioni di investimenti, la allocazione di nuovi modelli e volumi di frigoriferi, in cambio di cambiamenti della organizzazione del lavoro e di incrementi di produttività, è stata siglata al termine di una lunga trattativa -sostengono i coordinatori nazionali di Fim Fiom e Uilm, Massimiliano Nobis, Alberto Larghi e Gianluca Ficco-. Più in particolare si è stabilito che il maggior gettito produttivo, portato da 94 a 108 pezzi l’ora, si possa implementare solo se accompagnato dall'aggiunta di personale stabile sulle linee e da una maggior automazione per non saturare ulteriormente i tempi di lavoro".
"Rimangono intatte le modalità di fruizione delle pause e si aggiungeranno cadenzatori per controllare meglio i tempi di lavoro -aggiungono i sindacati-. Si inserisce il concetto di ricambio generazionale e si condizionano i cambiamenti della organizzazione del lavoro alla concreta realizzazione degli investimenti da parte aziendale. Si è rafforzato il sistema partecipativo: le Rsu avranno più ore per poter partecipare alle commissioni paretiche dove poter presentare più efficacemente i bisogni e le valutazioni degli operatori di linea e dei colleghi dei servizi alla produzione e perseguire il raggiungimento dell’equilibro tra le necessità organizzative e le condizioni di lavoro".
"Gli investimenti concordati con Electrolux negli ultimi anni, a Susegana, Porcia e Solaro in particolare -concludono i sindacati-, hanno riguardato principalmente il processo rispetto al prodotto. Lo riteniamo importante e necessario per tutelare la produzione del bianco nel nostro paese, a prescindere da chi detiene la maggioranza azionaria della società".
EFA News - European Food Agency