Le vendite al dettaglio nell'Eurozona sono rimaste invariate nel mese di aprile. Il volume delle vendite si è attestato sullo stesso livello di marzo mentre ha registrato un calo del 2,6% su base annua. Lo fa sapere Eurostat, specificando che i consumatori hanno speso meno in cibo e carburante per auto ma hanno aumentato gli acquisti di altri prodotti, in particolare online. 

Le vendite di alimenti, bevande e tabacco sono diminuite dello 0,5% rispetto al mese precedente e quelle di carburante per auto del 2,3%. Le vendite non alimentari sono aumentate dello 0,5%, con un incremento del 2,7% delle vendite online. Rispetto a un anno prima, tutte le categorie di vendita sono state più deboli.

Il dato generale si confronta con le previsioni medie degli economisti che prevedevano un aumento mensile dello 0,2% e un calo del 3% rispetto a un anno prima.

I consumi sono stati deboli per tutto l'anno, a causa del calo dei redditi reali e del fatto che le famiglie stanno spendendo una parte maggiore del loro reddito per l'energia costosa e per il rimborso del credito e dei mutui, erodendo la domanda di altri beni. Sempre secondo Eurostat, inoltre, le famiglie dell'Eurozona hanno aumentato i loro risparmi a causa del rialzo dei tassi e anche come precauzione in un periodo di bassa crescita economica.