Sace, sempre più radicato il rapporto con l'Emilia Romagna
Lo conferma l'ad Alessandra Ricci presentando il report "Esportare la Dolce Vita"
"Noi del gruppo Sace abbiamo un rapporto molto radicato con l’Emilia Romagna, regione dinamica e fortemente rappresentativa del 'bello e ben fatto italiano', al centro dello Studio che presentiamo insieme a Confindustria non a caso intitolato Esportare la Dolce vita" (vedi EFA News). Lo ha dichiarato Alessandra Ricci amministratore delegato di Sace intervenendo al convegno ospitato ieri dall’Unione Parmense degli Industriali.
"Solo nell’ultimo anno in Emilia Romagna -aggiunge Ricci- abbiamo affiancato 2.300 imprese in 3.000 progetti di crescita, per 4 miliardi di Euro. Di questi progetti più del 15% riguardano la sola provincia di Parma, anche grazie alla collaborazione tra il nostro team di Bologna, che sotto la guida di Marco Mercurio presidia le relazioni con il territorio, e realtà quali l’Unione Industriale parmense".
"Abbiamo, inoltre -prosegue Ricci- un servizio dedicato in particolare alle pmi, seguito dalla nostra Elisa Lodi e dal nostro Mirko Calzolari, a cui si aggiunge la nostra agenzia specializzata in assicurazione del credito a breve termine. Alimentare, arredo, abbigliamento, ma anche nautica, automotive e ceramica di alta qualità: sono solo alcuni esempi di settori di eccellenza del 'bello e ben fatto', a cui abbiamo dedicato lo Studio Esportare la Dolce Vita con l’obiettivo di fornire una bussola alle imprese incoraggiandole sempre più verso nuove rotte ad alto potenziale, dove siamo pronte ad accompagnarle e supportarle con i nostri servizi e le nostre iniziative".
Cordialmente,
EFA News - European Food Agency