Istat, in calo i consumi alimentari
Filiera Italia: "Pessimi segnali, aumentano le disuguaglianze”
“Pessimi segnali dalle vendite alimentari” così Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia commenta i dati appena diffusi dall’Istat che denunciano un ulteriore calo, -5,7%, per il commercio interno dei beni alimentari di aprile in quantità su aprile dello scorso anno. E aggiunge “Mai così accentuato il calo di acquisti di beni alimentari essenziali”. Il primo trimestre,infatti, aveva registrato uno stesso trend, con un calo fra il -4,4% e -4,7%, anche se meno accentuato.
E prosegue Scordamaglia “E ancora più grave è la sempre più accentuata disuguaglianza tra famiglie, con quelle meno abbienti che non riescono ad avere una dieta salubre ed equilibrata, dovendo rinunciare a beni essenziali come l’ortofrutta, il pesce, la carne, o ripiegando su prodotti importati da Paesi terzi di qualità e sicurezza inferiori”.
“Un calo dei consumi che preoccupa ancora di più in un momento in cui anche le esportazioni tendono a rallentare la loro corsa - conclude il consigliere delegato - con una serie di costi di produzione che non accennano a scendere e che anzi vengono esasperate da fenomeni climatici estremi che mettono a serio rischio l’intera filiera agroalimentare nazionale”
EFA News - European Food Agency