Il settore agricolo ucraino potrebbe impiegare 20 anni o più anni per riprendersi dalle devastazioni dell'invasione su vasta scala della Russia. Ad affermarlo è il rapporto di un centro di ricerca della Kiev School of Economics.

Notoriamente, l'Ucraina è uno dei principali coltivatori ed esportatori mondiali di grano, mais, girasole e olio di girasole, ma la sua produzione è diminuita drasticamente dall'inizio della guerra nel febbraio 2022. "Secondo i risultati del modello, alcuni settori non raggiungeranno i livelli prebellici nemmeno dopo sette anni di pace", si legge nel rapporto della Kiev School of Economics.

Lo studio stima che i comparti del girasole, dell'orzo e del grano dovrebbero ritornare alla normalità entro il 2040, mentre i settori del mais, della segale, dell'avena e della colza dovrebbero risalire la china entro il 2050. "Ciò significa che potrebbero volerci fino a 20 anni prima che l'Ucraina riprenda forza nell'agricoltura dopo la devastazione causata dall'aggressione militare russa", si legge nel rapporto.

L'Ucraina ha raccolto 106 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi nel 2021 prima dell'invasione, ma la produzione potrebbe diminuire a circa 65 milioni di tonnellate nel 2023, riferisce il ministero dell'agricoltura di Kiev.