Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) in Egitto e la Fondazione Coca-Cola hanno firmato oggi un accordo per promuovere l'agricoltura sostenibile e l'energia verde tra gli agricoltori e le comunità rurali di Luxor. Grazie a un contributo della Fondazione Coca-Cola, il Wfp realizzerà in collaborazione con il Ministero dell'agricoltura e della bonifica (Malr) un programma biennale per creare un'azienda agricola modello utilizzando energia verde e tecniche di risparmio idrico per ottimizzare l'uso di terra e risorse naturali limitate. Inoltre, l'azienda agricola modello fornirà agli agricoltori l'accesso ai mercati attraverso catene del valore migliorate e promuoverà un reddito sostenibile attraverso un'agricoltura rispettosa dell'ambiente.

Con l'obiettivo di beneficiare circa un migliaio di agricoltori e le loro famiglie, il programma si concentra sulla massimizzazione dell'efficienza dell'acqua disponibile per l'irrigazione in linea con le politiche del governo egiziano per passare alle moderne tecniche di irrigazione.

"La prima collaborazione tra il Wfp e la Fondazione Coca-Cola porta avanti la visione condivisa delle nostre organizzazioni per un futuro sostenibile e verde", ha affermato Praveen Agrawal, rappresentante del Wfp e direttore nazionale in Egitto. "Attraverso l'uso delle tecnologie del 21° secolo e delle pratiche agricole avanzate, possiamo consentire alle comunità di produrre di più con meno, promuovendo elementi fondamentali di efficienza e sostenibilità per raggiungere la sicurezza alimentare per tutti".

Parlando del programma, il presidente della Coca-Cola Saadia Madsbjerg ha dichiarato: “La Fondazione Coca-Cola aspira da tempo a costruire una collaborazione tra organizzazioni e istituzioni per creare una solida rete di supporto e guidare l'azione collettiva, assegnando più di 1,5 dollari Usa miliardi in sovvenzioni per sostenere iniziative in tutto il mondo. E mentre uniamo le forze con il Wfp, adempiamo alla missione di fare la differenza nelle comunità globali investendo in idee trasformative che affrontano alcune delle nostre sfide globali più urgenti", ha aggiunto. “Più di recente, la Fondazione Coca-Cola ha aggiornato la sua attenzione per affrontare in modo specifico l'accesso sostenibile all'acqua e l'economia circolare, tra le altre cause che incidono sulle comunità in cui operiamo”.

Questo modello testato si basa sull'attuale programma di sviluppo rurale del Wfp e del Malr, che ha dimostrato di aumentare i terreni coltivabili attraverso il consolidamento del territorio, ridurre il consumo di acqua del 60%, migliorando l'efficienza dell'irrigazione e riducendo i costi. Inoltre, l'uso di energia pulita e tecniche di risparmio idrico hanno ridotto in modo significativo i rischi di malattie trasmesse dall'acqua, proteggendo fino al 60-70% della resa delle colture e aumentando i profitti degli agricoltori.