Usa: più controlli sugli allevamenti
Tra gli obiettivi: proteggere i consumatori da informazioni false e fuorvianti sull'uso di antibiotici
Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (Usda) ha annunciato misure più severe e rigorose sugli allevamenti. L'intenzione è proteggere i consumatori da eventuali affermazioni false e fuorvianti degli operatori del settore, anche per attuare l'ordine esecutivo del presidente Joe Biden sulla promozione della concorrenza nell'economia americana. Indicazioni zootecniche come "nutriti con erba" e "ruspanti all'aperto" sono informazioni di marketing volontarie che evidenziano alcuni aspetti su come vengono allevati gli animali per i prodotti a base di carne e pollame. Queste indicazioni devono essere approvate dal Servizio per la sicurezza alimentare e l'ispezione (Fsis) dell'Usda prima di poter essere incluse nelle etichette dei prodotti a base di carne e pollame venduti ai consumatori.
Fsis ha recentemente aggiornato le sue linee guida su queste affermazioni nel 2019 e ha ricevuto diverse petizioni, commenti e lettere da un'ampia gamma di parti interessate che chiedevano all'agenzia di rivalutare la sua supervisione delle affermazioni sull'allevamento di animali, in particolare, su come sono comprovate. Inoltre, la veridicità delle affermazioni "negative" sugli antibiotici (ad esempio, "allevato senza antibiotici" o "nessun antibiotico mai utilizzato") è stata messa in discussione. L'organo federale, quindi, in collaborazione con l'Agricultural Research Service (Ars) dell'Usda, condurrà un progetto di campionamento per valutare i residui di antibiotici nei bovini destinati al mercato "allevato senza antibiotici". I risultati di questo progetto aiuteranno a determinare se Fsis debba richiedere che i risultati dei test di laboratorio siano presentati per la dichiarazione "allevato senza antibiotici" o avviare un nuovo programma di campionamento di verifica.
Fsis pubblicherà anche una linea guida del settore rivista per raccomandare alle aziende di rafforzare la documentazione che presentano all'agenzia per comprovare le affermazioni sull'allevamento di animali. L'agenzia prevede di incoraggiare fortemente l'uso della certificazione di terze parti per verificare queste affermazioni. Insieme, queste azioni saranno utilizzate per guidare la potenziale regolamentazione sulle dichiarazioni relative all'allevamento di animali. "L'Usda attende con impazienza un impegno continuo con le parti interessate mentre lavora per garantire che queste affermazioni soddisfino le aspettative dei consumatori", si legge in una nota del dicastero federale.
EFA News - European Food Agency