Ippica. La Pietra (Masaf): "Ridurre Iva e integrare con agricoltura"
Il piano del Governo per rendere il settore più concorrenziale
Per un settore che come molti altri patisce la concorrenza con l'estero, il Governo sta valutando una serie di misure di rilancio per l'ippica. Sul tema si è soffermato in modo particolare il sottosegretario all'Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e alle Foreste Patrizio Giacomo La Pietra, parlandone con la stampa specializzata. "L’attento ascolto delle istanze degli operatori dell’ippica è stata sempre la via maestra che ho voluto percorrere nella mia attività istituzionale, sia nella passata legislatura, sia in questa in cui ho ricevuto la delega ad occuparmi del settore - ha dichiarato La Pietra -. Dal confronto serrato con i rappresentanti del comparto ho ricavato una serie di indicazioni che sto utilizzando nelle decisioni volte a favorire il rilancio del settore".
"L’ippica italiana è stata colpevolmente trascurata per troppo tempo, mettendo a rischio un patrimonio unico, che invece in altri Paesi, vedi Francia e Inghilterra, è stato salvaguardato e valorizzato - ha aggiunto il sottosegretario Masaf -. Il Governo sta lavorando per recuperare il tempo perso e rimettere a sistema l’intero comparto con azioni mirate e concrete, che sul versante economico si manifestano, ad esempio, con l’impegno preso e mantenuto per assicurare certezze sulle tempistiche dei pagamenti, che abbiamo anche sensibilmente accorciato e che confidiamo di rendere ancor più celeri nel prossimo futuro".
"Per sostenere l’allevamento - ha proseguito- abbiamo avviato interventi normativi per la rivisitazione delle aliquote Iva per le cessioni di equini, poiché questa misura potrà determinare un effetto moltiplicativo sulle vendite; nella stessa ottica, stiamo portando avanti una proposta di riduzione delle aliquote Iva per i servizi connessi all’attività di allevamento dei cavalli da corsa". E ancora: Il Governo sta infine "vagliando anche altre strade per favorire politiche di sviluppo, con l’obiettivo di valorizzare la competitività del sistema in una prospettiva di sostenibilità". E' intenzione dell'esecutivo "investire sulla protezione dei redditi degli allevatori di cavalli da corsa e sull’integrazione del settore con l’agricoltura, favorendo la realizzazione di un’economia realmente circolare, creando quindi nuovi spazi di sviluppo economico della filiera".
"Sicuramente c’è ancora molto da fare - conclude il sottosegretario- ma torno a ribadire che, pur non avendo la bacchetta magica, ma semplicemente proseguendo il dialogo con gli operatori del settore, sono sicuro che l’ippica italiana tornerà ad occupare il posto che le compete".
EFA News - European Food Agency