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CLARA MOSCHINI

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Assolatte/2: la filiera vale 18 miliardi

Nel 2022 nuovo record di export caseario, che grazie a un +6,4% giunge a circa 570 mila ton

La 78ma assemblea di Assolatte si è svolta quest’oggi a Milano, chiamando a raccolta il meglio delle imprese di trasformazione del comparto lattiero caseario e gli stakeholders del settore. “Stiamo attraversando una fase storica davvero particolare –ha esordito il presidente Paolo Zanetti in apertura– e ci troviamo ad operare in un contesto molto diverso dal passato e in continua evoluzione”

Dopo anni molto complicati, nel 2022 l’industria lattiero-casearia ha dovuto fronteggiare problematiche forse peggiori e per vari aspetti nuove. I conti economici delle aziende sono stati messi a dura prova in tutte le loro principali voci di costo. Eppure, a dispetto di tutto, e seppure in sofferenza, il settore lattiero caseario ha mostrato ancora una volta la sua tenacia e capacità di resistere.

Con un calo del solo 0,8%, le consegne di latte hanno permesso all’Italia di mantenere una disponibilità di latte bovino intorno alle 13 milioni di tonnellate. 

Diverse produzioni derivate hanno segnato addirittura un incremento, dal latte alimentare (+1,3%) ai fermentati (+2,3%) e, soprattutto, al burro (+6,7%). È da evidenziare però una significativa contrazione delle produzioni casearie (-2,9%), che ha interessato anche varie Dop come il Parmigiano Reggiano, l’Asiago, il Gorgonzola e il Pecorino Romano. Non però la Mozzarella di Bufala Campana, cresciuta del 3,8%. Il comparto Dop, come sempre, rappresenta circa la metà dei volumi di formaggio prodotti in Italia, vale a dire, per l’anno concluso, 576 mila tonnellate.

Gli acquisti domestici hanno risentito di un’inflazione che ha coinvolto, com’era inevitabile, anche i prezzi al consumo. I consumi di latte alimentare sono diminuiti rispetto al 2021 del 4% per il fresco pastorizzato e dell’1% per l’UHT. Bene è andato invece il canale estero che, nonostante tutto, si è confermato ancora una volta leva di crescita fondamentale per le aziende. 

Il 2022 ha visto un nuovo record di esportazioni casearie, che grazie a un +6,4% giungono a quasi 570 mila tonnellate. È un risultato importante, considerando anche che si è verificato in condizioni di inflazione anche sui principali mercati esteri, che ha portato il fatturato a 4,4 miliardi di euro, 5 miliardi considerando anche gli altri prodotti lattiero-caseari. "Continua infine a sussistere un problema costi per le imprese – afferma il presidente Paolo Zanetti, la cui carica è stata rinnovata durante l'assemblea privata dei soci (vedi notizia EFA News)–, che fanno i conti con un latte alla stalla e vari semilavorati collocati su valori ancora alti". 

L'assemblea ha visto anche l'intervento istituzionale dell'assessore all'agricoltura e alla sovranità alimentare della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi.

MTM - 32326

EFA News - European Food Agency
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