Mai negli ultimi cinque anni la Xylella era arrivata così a Nord. L'allarme arriva dall'Osservatorio fito-sanitario della Regione Puglia (Ofsr), che ha segnalato la presenza del vettore della cosidetta "sputacchina" nei campi di Triggiano, alle porte di Bari. Con un circolare, l'Osservatorio ha informato i sindaci dei comuni di Conversano, Mola di Bari, Polignano a Mare, Castellana Grotte, Monopoli, Triggiano, Putignano, Noci, Alberobello e Locorotondo, nel barese; Ostuni, Cisternino, Carovigno e Fasano nel brindisno; Martina Franca, Massafra, Statte, Taranto, Crispiano, Mottola nel tarantino.

Al contempo, la Regione ha prorogato al 10 luglio il termine per il secondo trattamento insetticida contro la Philaneus Spumarius (nome scientifico della menzionata "sputacchina"). L'ultimo monitoraggio informa della presenza di ben 320 piante infette, con contagi in crescita nel Sud Est Barese, in Valle d’Itria, nella Bassa Murgia barese e nella già citata Triggiano. L'abbattimento viene imposto per ogni albero nel raggio di 50 metri dal focolaio.

"Contro la Xylella non si abbassi la guardia. Gli sforzi profusi per monitorare il vettore non siano vani: ognuno faccia la sua parte per la tutela del territorio, dell’agricoltura e del lavoro agricolo", ha dichiarato Pietro Buongiorno, segretario generale Uila Puglia, riferendosi al prolungamento del termine per il trattamento.

"Non possiamo perdere ulteriore terreno in una lotta che ci ha ormai portato a convivere con questa batteriosi che - ricorda Buongiorno - in 10 anni ha contagiato 21 milioni di piante, con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio infetti. I danni provocati dal disseccamento rapido delle piante si riflettono oggi non solo sulla disponibilità di olio made in Italy ma anche sull'ambiente e sul turismo, con interi uliveti trasformati in distese spettrali".

Rilanciando lo stesso allarme, Cia Puglia torna a chiedere al governo l'immediata "nomina di un commissario governativo che abbia poteri straordinari e risorse aggiuntive e straordinarie rispetto a quelle già stanziate".