Apo Conerpo lancia Pears with love
Programma triennale cofinanziato dall’Ue racconta la filiera agricola della pera
Apo Conerpo ha presentato ufficialmente ieri il progetto comunitario “Pears with love: a case study of sustainable agriculture”, il programma triennale cofinanziato dall’Unione Europea ai sensi del regolamento UE n. 1144/2014. Il programma, annunciato a fine maggio con il lancio del sito internet dedicato (vedi EFA News) è indirizzato ai consumatori di Italia, Germania e Francia.
L'obiettivo del progetto è raccontare la filiera agricola della pera come esempio sostenibile “dal campo alla tavola”, sensibilizzando sugli sforzi del mondo agricolo per affrontare il cambiamento climatico, proteggere l’ambiente e preservare la biodiversità, contribuendo allo stesso tempo a garantire benefici economici sostenibili agli agricoltori ed economie più circolari e stili di vita sani per tutti. Per rendere l'iniziativa ancora più divulgativa è stato anche lanciato il gaming "Cattura la pera" (vedi EFA News).
All’evento di ieri hanno partecipato: Davide Vernocchi, presidente Apo Conerpo; Augusto Renella, coordinatore Export e marketing R&D manager di Naturitalia; Gabriele Ferri, della direzione commerciale Opera ed Emanuele Fontana, coordinatore Agricoltura responsabile servizio offerta e innovazione Agri Agro, Credit Agricole Italia.
“Il progetto europeo Pears with love si concentra sulla sostenibilità della produzione e del consumo della pera, avendo come riferimento la definizione di agricoltura sostenibile formulata dalla Fao -spiega Renella-. Grazie a un approccio sostenibile e all’adozione di buone pratiche agricole, è possibile la salvaguardia del territorio e delle risorse idriche: basti pensare che il risparmio idrico medio nella coltivazione della pera di Apo Conerpo oscilla tra il 30% e il 60%. In questo modo si riduce l’impronta ambientale, ma soprattutto, si tutela il più possibile la biodiversità”.
“Pears with love -sottolinea il presidente di Apo Conerpo Vernocchi- è un progetto voluto per salvaguardare i valori di sostenibilità ambientale e supportare i consumatori nel compiere scelte alimentari sane e sostenibili, fornendo loro informazioni chiare sulle caratteristiche specifiche dei metodi di produzione nell'Unione per tutti prodotti ortofrutticoli e in particolare la pera, in termini di rispetto dell’ambiente, sicurezza alimentare, rintracciabilità, autenticità ed etichettatura. Quella della pera è una filiera di importanza cruciale a livello nazionale ed è sottoposta, da anni, a sfide imponenti: grazie a questo progetto avremo la possibilità di valorizzare al meglio l’impegno quotidiano di migliaia di imprese in prima linea per lo sviluppo di un’eccellenza apprezzata in Italia e all’estero”.
Nel suo intervento intitolato “Sostenibilità economica della pericoltura: competitività, innovazione e redditività” Gabriele Ferri, di Opera, l'organizzazione di frutticoltori italiani specializzata esclusivamente nella coltivazione delle pere, ha messo in luce come la produzione italiana di pere sia fortemente concentrata in poche regioni. "La più rappresentativa -dice- è l’Emilia-Romagna che mediamente ne produce oltre il 65%. La coltivazione sostenibile delle pere e un modello organizzativo efficiente, hanno consentito a Opera, nonostante le crescenti difficoltà degli ultimi anni, di contribuire a sviluppare l'economia dei territori, offrendo al mercato un prodotto in linea con le aspettative dei consumatori, sempre più attenti alla qualità ed agli impatti ambientali e sociali del cibo”.
Infine, Emanuele Fontana di Agri Agro (Credit Agricole Italia) ha indagato come il tema centrale per la valutazione del merito creditizio delle aziende agricole sia, da sempre, quello della carenza documentale. Infatti, sostiene, "per le disposizioni legislative le aziende non sono tenute a tenere un bilancio di esercizio". È, quindi, indispensabile utilizzare metodi di ricostruzione del dato contabile per via empirica, con autodichiarazione della controparte da affidare, trattandosi di un processo di dialogo da alimentare costantemente fra banca e cliente.
Apo Conerpo è la più grande organizzazione di produttori ortofrutticoli che detiene la leadership europea nel settore dell’ortofrutta fresca. Annovera 6.000 produttori ortofrutticoli, riuniti in 50 cooperative distribuite nelle regioni ortofrutticole più vocate d’Italia: ha 30.000 ettari coltivati, oltre 1.000.000 tonnellate di frutta e verdura commercializzate ogni anno, 89 strutture di lavorazione e 2.000.000 metri cubi di impianti di conservazione. Al gruppo fanno capo Opera, Alegra, Valfrutta Fresco, Brio e Naturitalia.
EFA News - European Food Agency