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CLARA MOSCHINI

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Cibo e cultura, connubio Doc alla Festa di Guarene (Cuneo)

Il casato dei conti del Roero palcoscenico per la due giorni all'insegna dei piatti tradizionali e del vino

Non è una festa patronale qualunque quella che si svolgerà a Guarene per una due giorni intensa tra sabato 22 e domenica 23 luglio. Non lo è prima di tutto perché si svolge in una delle zone più importanti per il vino italiano: Guarene, infatti, in provincia di Cuneo, è il terroir d'elezione del Roero. 

Non è una festa patronale come tante, questa volta soprattutto, perché alle 18 di sabato, al Castello di Guarene verrà consegnata al Comune della Bandiera dei “Borghi più belli d’Italia”. Nell’occasione, grazie alla collaborazione con l'Ufficio Filatelia delle Poste Italiane verrà offerto un Servizio Filatelico temporaneo con bollo speciale e cartolina dedicati a Guarene. Un “ufficio postale distaccato” che consentirà l'acquisto di un francobollo del valore di almeno 0,25 Euro con cui sarà possibile affrancare e bollare cartoline e altro materiale filatelico e collezionistico.

Terzo motivo per cui la festa patronale di Guarene si distingue dalle altre è l'unione stretta tra cultura e cibo. Il programma, infatti, prevede per sabato alle 19.30 l’aperitivo aperto a tutti lungo via Alessandro Roero, l'ultimo conte di questa dinastia che divenne, nel 1379, dapprima feudataria e in seguito "conti di Guarene" fino all’abolizione dei titoli feudali e all’estinzione della casata. Dopo una passeggiata scendendo verso piazza della Santissima Annunziata, la condivisione, il gusto e l’intrattenimento saranno protagonisti di una cena di gala animata da diversi eventi culturali, dal titolo “Istanti - l’arte va in s-cena”. 

Durante la cena, ogni portata sarà allietata da un’esibizione o una performance di 10 minuti. Si inizia coi finger food dell’aperitivo, accompagnati dalle bollicine dell’azienda agricola Pace con il suo Metodo Classico Brut 2018 e dal Roero Arneis DOCG 2022 dell’azienda Sottero Carlo, per passare poi agli antipasti: insalata di faraona con verdurine di stagione, flan di zucchine e basilico con riduzione al Raschera e polvere di speck, in abbinamento al Roero Arneis DOCG “In primis” 2022 dell’azienda agricola Ghiomo. In sottofondo la mjsica del pinista pianista e concertista rumeno David Irimescu.

La performance jazz del musicista e compositore Filippo Cosentino scandirà l’arrivo del risotto allo zafferano, salsiccia e toma d’Alba, servito con la Barbera d’Alba DOC 2018 dell’azienda agricola Pelassa Andrea. 

La biblioteca di Guarene, raccontata in “Le storie siamo noi”, sarà l’intrattenimento durante il secondo (cosciotto di maialino cotto a bassa temperatura sotto il fieno, con patate cotte con la loro buccia), accompagnato dal Roero DOCG 2020 dell’azienda agricola Porello Marco.

La Big Bang Art Musical sarà il preludio del dolce (base di crumble al cioccolato con cubettata di pere Madernassa cotte, con gelato alla crema, fornito dall’azienda agricola Mauro Bo), in abbinamento al sidro di Madernassa “Sidrè” dell’azienda agricola Borgogno Rivata.

Durante la festa patronale rimarranno aperti in via eccezionale la chiesa della Santissima Annunziata, Palazzo Re Rebaudengo (dimora storica settecentesca sede del museo di arte contemporanea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) e la Pinacoteca del Roero, oltre all’atelier di Gianni Gaschino in via Casoli, con un’altra artista guarenese, Martina Gagliardi, che proporrà un’installazione nella cappella di Sant’Antonio. 

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