Nespresso prosegue nella sua opera di riciclo capsule, oggetto di campagne e di operazioni a promozione della sostenibilità. Una di queste è stata la visita guidata organizzata dall'azienda presso il centro di riciclo Garm di Brescia, dove è stato possibile osservare nel dettaglio tale processo. "Nespresso lavora da più di 30 anni in ambito di sostenibilità attraverso delle iniziative di sostenibilità ambientale, culturale e sociale, tutte racchiuse all’interno di un grande programma che si chiama “Nespresso per l’Italia” di cui “Da Chicco a Chicco” è l’emblema", ha spiegato Valeria Casani, direttore marketing di Nespresso Italia a margine della visita. 

"Il motore vero di questo nostro programma - ha proseguito Casani - sono i clienti, che quotidianamente riportano le capsule esauste nei punti di raccolta Nespresso e nelle isole ecologiche. Grazie a loro quindi noi riusciamo a rimetterle in un ciclo virtuoso, dal quale derivano due nuove risorse: l’alluminio, che viene trasformato in nuovi oggetti, e il caffè, che trova nuova vita sotto forma di compost”. 

Nella stessa occasione, è stato presentato il primo Report di Impatto come Società Benefit in Italia di Nespresso, comprensivo degli obiettivi da raggiungere entro il 2025, tra cui figura il recupero o riciclo di oltre 600 tonnellate di alluminio e oltre 7.000 di caffè esausto per la produzione di compost per coltura del riso (leggi notizia EFA News), con un investimento complessivo sul territorio di oltre 11 milioni di euro in attività di sostenibilità per la circolarità, il clima e le comunità.

La collaborazione tra azienda e clienti si sostanzia anche nella "donazione di sacchetti di compost che viene proprio creato grazie al caffè rimesso in circolo da questo bellissimo programma. Inoltre - aggiunge Casani - ciclicamente, regaliamo ai nostri clienti dei buoni per visitare i beni del Fai, un altro dei nostri partner, in modo tale da sostenere anche la cultura e la bellezza dell’Italia”

“Il progetto ‘Da Chicco a Chicco’ è nato 12 anni fa con la volontà di trovare una soluzione concreta per limitare sempre di più l’impatto delle capsule esauste in alluminio sul territorio italiano. In questi anni, il progetto è diventato uno dei più rappresentativi dell’impegno che Nespresso ha a favore del territorio italiano e dell’ambiente”, ha dichiarato da parte sua Silvia Totaro, Sustainability and Hse Manager di Nestlé Nespresso, sempre in occasione del tour.