Speculazioni. L'Inghilterra ha un problema coi prezzi
Per Bailey (Bank of England) alcuni retailer aumentano volutamente la pressione sul settore
Il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, ha dichiarato che vi sono prove del fatto che alcuni dettaglianti applicano prezzi eccessivi, aumentando la pressione sul settore. Questo, sostiene, mentre le autorità lottano per ridurre il tasso di inflazione più alto tra le economie ricche del mondo. Il governatore, che ha risposto alle critiche sull'approccio della BoE nell'affrontare l'impennata della crescita dei prezzi, ha dichiarato alla Bbc che le mosse delle autorità di regolamentazione sui prezzi al dettaglio, in particolare nel mercato dei carburanti, contribuirebbero a ridurre l'inflazione.
"È importante -sottolinea Bailey-. Ci aiuta con l'inflazione, ma è più giusto che questi aspetti vengano affrontati. La situazione sta avendo effetti molto difficili da controllare". La scorsa settimana il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha incontrato le autorità di regolamentazione per discutere su come garantire che i consumatori non paghino più del dovuto e che coloro che hanno difficoltà a pagare ricevano aiuto.
Lunedì scorso, le autorità di regolamentazione della concorrenza hanno dichiarato che già l'anno scorso gli automobilisti che acquistavano carburante nei supermercati hanno pagato più di quanto avrebbero fatto altrimenti, a causa dell'aumento dei margini di guadagno dei grandi supermercati.
Ieri Bailey ha ribadito quanto già dichiaraygo in precedenza e cioè che la BoE deve agire subito per ridurre l'inflazione: il rischio,. seocndo il governatore, è che la banca soffra di più, in futuro, a causa degli alti tassi di interesse.
"Non posso indicare una data in cui i tassi d'interesse cominceranno a scendere -sostiene Bailey-, perché dipende da ciò che accadrà nel corso del tempo, ma ridurre l'inflazione è la cosa più importante che dobbiamo fare. L'inflazione ha già iniziato a scendere e mi aspetto un calo abbastanza marcato. Quello che dobbiamo fare è fissare il tasso di interesse in modo che scenda fino al 2%".
L'inflazione britannica, a ottobre 2022, ha toccato un massimo di 41 anni: l'11,1%. Si è mantenuta all'8,7% a maggio, più del doppio del tasso degli Stati Uniti e molto più alto di quello della zona euro.
EFA News - European Food Agency