È ancora tensione tra le autorità indiane e le multinazionali del food and beverage. Dopo le lunghe diatribe con il produttore francese Pernod Ricard (vedi EFA News) adesso è il turno di PepsiCo e delle sue celebri patatine Lay's. Un tribunale indiano, infatti, ha respinto il ricorso di PepsiCo Inc. contro un'ordinanza che revocava il brevetto di una varietà di patate coltivata esclusivamente per le popolari patatine Lay's dell'azienda newyorkese.

PepsiCo sostiene di aver sviluppato in esclusiva la varietà FC5 e di averla registrata nel 2016: la varietà FC5 ha un contenuto di umidità inferiore, necessario per la produzione di snack come le patatine. L'Autorità per la protezione delle varietà vegetali e dei diritti degli agricoltori (Ppvfr) nel 2021 ha revocato la protezione intellettuale concessa a questa varietà di patate, affermando che le norme indiane non consentono di brevettare le varietà di semi. 

PepsiCo ha presentato un'istanza all'Alta Corte di Delhi contro la revoca della copertura brevettuale ma, nell'ordinanza del 5 luglio, il giudice dell'Alta Corte di Delhi Navin Chawla ha respinto il ricorso della PepsiCo contro la decisione dell'autorità. Nella sua ordinanza, l'Alta Corte di Delhi non ha accolto le accuse di violazione dell'interesse pubblico da parte di PepsiCo.

L'autorità ha rimosso la copertura brevettuale di PepsiCo dopo che Kavitha Kuruganti, un'attivista per i diritti degli agricoltori, ha sostenuto che l'azienda non può rivendicare un brevetto su una varietà di semi. "È positivo che la sentenza del giudice Navin Chawla abbia confermato l'ordine di revoca", sottolinea in una nota Kuruganti.

"Siamo consapevoli dell'ordinanza e la stiamo esaminando", ha dichiarato, a sua volta, un portavoce di PepsiCo India in un comunicato. Il produttore statunitense di snack e bevande, che ha aperto il suo primo impianto di patatine in India nel 1989, fornisce la varietà di semi FC5 a un gruppo di agricoltori che a loro volta vendono i loro prodotti all'azienda a un prezzo fisso.

Su questa varietà di patate PepsiCo ha già dovuto affrontare le aule dei tribunali: nel 2019, infatti, la multinazionale ha citato in giudizio alcuni agricoltori indiani per aver coltivato la varietà di patata FC5, accusando i coltivatori di aver violato il suo brevetto: L'azienda ha anche chiesto più di 10 milioni di rupie (121.050 dollari) a testa per la presunta violazione del brevetto. Nel giro di pochi mesi, però, PepsiCo ha ritirato le cause contro gli agricoltori.

PepsiCo è la seconda grande azienda statunitense a dover affrontare problemi di violazione di brevetti in India. Dopo una lunga disputa sulla proprietà intellettuale, il produttore di sementi Monsanto, ora di proprietà del produttore tedesco di farmaci Bayer AG, si è ritirato da alcune attività avviate nel Paese.