Industria alimentare: produzione in calo a maggio (-0,4%) su base annuale
La diminuzione è più marcata (-1,8%), se si tengono conto dei primi cinque mesi dell'anno /Allegato
A maggio 2023 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1,6% rispetto ad aprile. Nella media del periodo marzo-maggio il livello della produzione diminuisce dell’1,8% rispetto ai tre mesi precedenti. A riferirlo è l'ultimo report dell'Istat.
L’indice destagionalizzato mensile segna aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie: variazioni positive caratterizzano, infatti, i beni strumentali (+1,4%), i beni intermedi (+1,2%), i beni di consumo (+1,1%) e, in misura marginale, l’energia (+0,1%).
Corretto per gli effetti di calendario, a maggio 2023 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 3,7% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 come a maggio 2022). Tra i principali settori cresce solo quello dei beni strumentali (+2,1%); diminuiscono, invece, i beni di consumo (-4,2%), i beni intermedi (-7,4%) e l’energia (-8,5%).
Tra i settori di attività economica in crescita tendenziale si segnalano la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,9%), la fabbricazione di mezzi di trasporto (+8,4%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+5,1%). Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,0%), nell’industria del legno, della carta e della stampa (-15,8%) e nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-10,3%).
Le industrie alimentari, bevande e tabacco segnano un +2,5 destagionalizzato a maggio, rispetto al mese precedente. Il trimestre marzo-maggio 2023 osserva una flessione dello 0,7%, a confronto con il trimestre dicembre 2022-febbraio 2023. Se però, sono messi a confronto con l'anno precedente, i dati sono in calo su tutta linea: nel maggio 2023, il calo della produzione alimentare industriale è dello 0,4, mentre se si prendono in considerazione i mesi che vanno da gennaio a maggio, la diminuzione è pari all'1,8, se si pone a confronto il 2023 con il 2022.
In allegato a questa EFA News, il testo integrale e la nota metodologica dell'Istat.
EFA News - European Food Agency