L'Alba del futuro: presentata la 93esima edizione della Fiera del tartufo
Il titolo richiama le sfide del mondo enogastronomico nella patria del "truffle" dal 7 ottobre al 3 dicembre
È stata presentata a Bossolasco (Cuneo) la 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Dopo “Connessi con la natura” e “Time is up”, quest'anno il tema della manifestazione sarà “L’Alba del futuro”, in un periodo storico in cui si dibatte molto di giovani, prospettive future, nuove tecnologie e sostenibilità.
"Se il futuro ci riserva molte incertezze, la terra sarà una delle poche certezze: è questo il tema della 93ª edizione -spiega la presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena-. Tartufo che nella terra nasce e cresce, nella stessa terra che ci dà grandi vini e grandi prodottifigli della cultura materiale e immateriale che ha reso il territorio di Langhe Monferrato e Roero Patrimonio dell’Umanità Unesco e una delle mete del turismo enogastronomico più importanti al mondo. Queste sono le riflessioni che vogliamo condividere e sviluppare nel corso dell’evento, rivolgendoci in particolare alle nuove generazioni, a cui cisi vuole approcciare con il loro linguaggio e i loro strumenti”.
Per nove settimane, Alba e il territorio torneranno ad animarsi: l’avvio della 93ª edizione è previsto per sabato 7 ottobre, arrivando fino a domenica 3 dicembre. La Fiera sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di mercoledì 1° novembre.
Il futuro diventa così tema centrale di questa edizione, in cui cambiamento climatico, sostenibilità ambientale e sociale, distribuzione della ricchezza ed equità sociale sono alcune delle tematiche che hannostimolato il dibattito globale tra la generazione Z e la generazione Boomer, con i Millennial nel mezzo, alla ricerca disenso e di risposte. In quest’ottica si rafforza la collaborazione con Microsoft Italia, che offrirà ai visitatori della Fiera un’esperienza unica, nella quale presente e futuro si affiancano per fornire esperienze innovative: Alba diventerà, infatti, un laboratorio nel quale i visitatori potranno sperimentare le applicazioni legate all’Intelligenza Artificiale dinuova generazione, per esplorarne le potenzialità.
Tra gli eventi previsti, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 novembre tornerà il ciclo di incontri “Sostenibilità incrociate”. Sempre parlando ai giovani, gli studenti degliistituti alberghieri piemontesi verranno coinvolti nel progetto “Eccellenza nelle scuole”, realizzato in collaborazione con l’assessorato al Turismo della Regione Piemonte, la DMO regionale Visit Piemonte e le ATL piemontesi. A seguire, nella due giorni albese co-prodotta da Class Editori, calcheranno il palco del Teatro Sociale “G.Busca” di Alba, dialogando tra loro, personaggi del mondo dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’alta moda,dell’arte, della musica, del design e della cultura e, ovviamente, della cucina d’autore.
Anche quest’anno Alba troverà poi il suo collegamento con il resto del Pianeta attraverso Dawn to Earth, ilprogetto che prevede l’utilizzo del Tartufo Bianco d’Alba come ambasciatore per dare risalto ai più validi progetti a sfondo etico nel panorama mondiale dell’alimentazione, della biodiversità, dell’alta finanza e dell’ICT.
Grande novità dell’edizione 2023 sarà inoltre l’avvio di un progetto sperimentale che vedrà collaborare Città di Alba, Ente Fiera di Alba, Giostra delle Cento Torri, Cooperativa Erica e i consorzi nazionali degli imballaggi Comieco, Corepla, Cial, Coreve, Biorepack e Ricrea. L'obiettivo è definire un protocollo di gestione sostenibile dei grandi eventi, con una sperimentazione sul Baccanale dei Borghi.
Cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, all’interno del Cortile della Maddalena, visitabili tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’aperturastraordinaria di mercoledì 1° novembre. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatumPico, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo, a garanzia dell’altissima qualità dei prodotti proposti con un sistema di certificazione a norma ISO per gli esemplari di peso superiore ai 50 grammi, per i quali da quest’anno sarà possibile una doppia verifica attraverso la garanzia fornita dalla blockchain.
A impreziosire il tutto, i Cooking Show accompagnati dalle “AlteBollicine Piemontesi” del Consorzio Alta Langa e dall’entrée di benvenuto del Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo Dop.
Confermati i format vincenti delle Cene insolite, che vedranno riproporsi il riuscito connubio tra scenari dipregio e chef stellati e dei Laboratori del Gusto allestiti presso la Sala Beppe Fenoglio: tra le proposte spiccano gli Atelier della Pasta Fresca, la degustazione delle eccellenze artigiane di Confartigianato, l’appuntamento con la Birra Menabrea in abbinamento ai migliori formaggi Botalla, la degustazione delle fontine e dei vini della Valle d’Aosta, la degustazione proposta dal progetto 8Pari, il vino sociale prodotto dalla cooperativa Emmaus, e il workshop dedicato alla Nocciola Piemonte Igp.
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