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CLARA MOSCHINI

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Cargill lancia metodo per ridurre le emissioni dei bovini

La nuova metodologia sviluppata con Trees Consulting si basa sull'utilizzo di integratori

Cargill, multinazionale statunitense attiva nel settore agroalimentare globale, ha stretto una partnership con Trees Consulting, azienda che fornisce soluzioni sostenibili per il cambiamento di destinazione d'uso del territorio per la riduzione dei gas serra e la sostenibilità. L'obietivo della'ccrodo è quello di lanciare un nuovo metodo di riduzione delle emissioni di metano per i produttori di carne bovina. 

Il nuovo metodo, approvato secondo sistema Gold standard, sarà in grado di supportare i produttori di carne bovina nella comprensione dell'impatto degli integratori alimentari: consentirà di misurare e quantificare la riduzione delle emissioni di metano, gas serra derivato dalla fermentazione enterica (il processo di digestione) nei bovini attraverso la gestione del letame.

L'iniziativa fornisce al settore un quadro di riferimento per misurare la riduzione delle emissioni di metano utilizzando integratori alimentari incorporati nelle diete dei bovini da carne. Il processo di certificazione "Gold Standard" richiede un impatto verificabile verso tre o più obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

I progetti che utilizzano la nuova metodologia firmata Cargill dovranno anzitutto stabilire una linea di base per le emissioni durante le attività aziendali per un minimo di tre anni continuativi: i bovini a cui vengono somministrati integratori alimentari devono essere chiaramente identificati e tracciati nel corso del progetto. Il periodo di accreditamento del progetto è fissato a cinque anni, rinnovabile per altri cinque anni, esclusi gli anni di riferimento

La metodologia firmata Cargille e Trees è a disposizione dei produttori di carne bovina di tutto il mondo per quantificare, controllare e verificare le riduzioni di metano: ciò consentirà loro di registrare il proprio progetto di mitigazione dei gas serra in ottica di certificazione Gold Standard. Le Ver, ossia le riduzioni di emissioni verificate di Gold Standard possono essere scambiate nei mercati del carbonio, consentendo agli acquirenti di crediti di sostenere direttamente i progetti.

Gli sforzi dei produttori di carne bovina in questo senso possono essere riconosciuti anche nelle catene del valore aziendali, dove i produttori e le aziende alimentari rendono conto della riduzione delle emissioni di gas serra della catena di fornitura, che contribuiscono ai loro obiettivi di Ambito 3.

"Sappiamo che il settore è alla ricerca di strumenti più precisi per misurare la riduzione del metano -sottolinea Joanne Sharpe, responsabile globale della sostenibilità di Cargill-. Mentre i produttori esaminano i loro attuali livelli di efficienza produttiva e lavorano per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, ci impegniamo a trovare il modo di garantire che possano essere riconosciuti e premiati per i loro sforzi. Nell'ambito delle nostre priorità di riduzione del metano, questa metodologia è un passo fondamentale verso l'apertura di nuove possibilità di riduzione delle emissioni di gas serra nella filiera della carne bovina".

"La modifica delle pratiche agricole può contribuire a ridurre le emissioni di metano e questa nuova metodologia fornisce ai produttori di carne bovina un modo per misurare in modo affidabile l'impatto di tali cambiamenti -aggiunge Margaret Kim, ceo di Gold Standard-. Il sostegno a Cargill contribuisce a spianare la strada all'industria dell'agricoltura animale per ridurre le emissioni di metano e integra gli altri sforzi di Gold Standard per ridurre l'impatto dell'agricoltura sul nostro pianeta, come la nostra metodologia recentemente pubblicata che riduce il metano emesso dalla produzione di riso".

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EFA News - European Food Agency
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