Ucraina: bombardato porto Odessa
Droni russi contro le infrastrutture per impedire l'export di grano. Danneggiato anche un silo
Un nuovo attacco di droni russi si è verificato nella notte nell'oblast di Odessa, sul Mar Nero. Lo ha riferito stamattina su Telegram il governatore locale Oleg Kiper, specificando che "a causa dell'attacco sono scoppiati incendi nelle strutture portuali e nelle infrastrutture industriali della zona e un ascensore è stato danneggiato".
"L'obiettivo evidente del nemico erano le infrastrutture portuali e industriali della regione. Le forze di difesa aerea hanno lavorato instancabilmente per quasi tre ore", ha aggiunto il governatore. Secondo fonti governative ucraine sarebbe stato danneggiato anche un silo di grano. Al termine del raid non sono stati riscontrati né vittime né feriti.
I bombardamenti russi sulle città portuali ucraine continuano a susseguirsi con costante intensità (leggi notizia EFA News) dal momento del mancato rinnovo dell'accordo sul grano (leggi notizia EFA News).
Anche la capitale Kiev è stata attaccata da una decina di droni kamikaze di fabbricazione iraniana. La maggior parte di essi sarebbero stati distrutti dalle forze aeree ucraine. Anche in questo caso, non vi sono state vittime ma sono ingenti i danni alle cose: Nel distretto di Golosiivsky, parti di un drone sono cadute nel parco giochi e un incendio è scoppiato in un edificio non residenziale.
"I terroristi russi hanno attaccato ancora una volta i porti, il grano e la sicurezza alimentare globale", ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Il mondo deve reagire e la Russia può e deve essere fermata", ha aggiunto Zelensky riferendosi agli attacchi che hanno deliberatamente distrutto i silos ucraini a Odessa.
EFA News - European Food Agency