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CLARA MOSCHINI

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Al Gambero Rosso non piace lo Starbucks di Roma

Il locale aperto in piazza Montecitorio "perde la sua identità"

Lo Starbucks di Roma non mantiene le promesse. Lo sostiene Gambero Rosso, la guida enogastronomica italiana, secondo cui il nuovo negozio aperto a Roma in piazza Montecitorio, davanti al Parlamento, a maggio scorso ha troppe cose che non vanno. Prima di tutto, secondo la guida, manca un "dettaglio che più di tutti contraddistingue Starbucks", ossia "la certezza di trovare, in qualunque parte del mondo, lo stesso ambiente". Ovunque, tranne che a Roma, sostiene Gambero Rosso, "dove la caffetteria ha ingranato bene, ma perdendo gran parte della sua identità".

La coda fuori dal locale è sempre presente, i ragazzi immortalano il frappuccino da condividere sui social, i turisti attendono pazienti il loro turno, il bancone è ricco, colorato come la parete di fronte al bancone piena di gadget, la fila scorre in fretta e le bevande tra cui scegliere sono molte. "Non manca niente, eppure manca tutto", sostiene la rivista. "Perché -scrive- al civico 56 di via della Guglia non sembra di stare da Starbucks. E questo è un male".

"C’è un motivo, anzi, più di qualcuno, se Starbucks nel resto del mondo funziona: l’atmosfera. Creata proprio dalla straordinaria replicabilità di un format vincente -scrive la guida-. Così ovunque, tranne che a Roma" dove "non ci sono persone sole a scrivere, studiare, non ci sono famiglie, studenti universitari e più in generale non ci sono adulti, anziani, non c’è il pubblico eterogeno a cui Starbucks, luogo per tutti, ci ha abituati".

"Non è certo colpa di Percassi -aggiunge Gambero Rosso-, licenziatario unico di Starbucks in Italia, se il format qui non sa restituire il clima di sempre. Né, tantomeno, del personale giovane capace di offrire un bel servizio". Il problema, sostiene la guida, comincia già da fuori, dalla fila, che risulta comunque fuori luogo con il marchio. "Questo è il punto cruciale -scrive la guida enogastronomica-. Starbucks a Roma è ancora un fenomeno, una novità, un format insolito a cui la clientela non è avvezza". 

Le cose allo Stasbucks situato dalle parti di piazza Montecitorio, "procedono bene (anzi, benissimo), sottolinea Gambero Rosso che chiosa: "per poter funzionare a Roma, però, la catena sta snaturando sé stessa".

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EFA News - European Food Agency
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