Grappa. Marzadro presidente dell'Istituto trentino
Succede a Bruno Pilzer, che diventa vicepresidente
Alessandro Marzadro che è stato designato all'unanimità alla presidenza dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino, ente impegnato nella comunicazione, formazione, tutela e promozione del marchio di qualità, per promuovere uno dei prodotti più storici del settore. Succede a Bruno Pilzer della Distilleria Pilzer che sarà vicepresidente.
Classe 1986, Alessandro Marzadro è laureato in Scienze Gastronomiche all’Università di Pollenzo, padre di due figli, originario di Nogaredo in provincia di Trento, da sempre impegnato nel settore nell’omonima azienda di famiglia di cui oggi è uno degli amministratori delegati.
Oltre al presidente Alessandro Marzadro e al vicepresidente Bruno Pilzer, compongono il CdA dell’Istituto per il prossimo triennio i consiglieri Rudy Zeni (Distilleria Zeni), Bernardino Poli (Casimiro), Carlo Pezzi (Pezzi), Giuliano Pisoni (Distilleria Pisoni), Luigi Cappelletti (Cappelletti Nova Salus), Fabio Andreis (Distillerie Trentine), Franco Bertagnolli (Bertagnolli).
L’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino è stato fondato nel 1960 con l’obiettivo di tutelare e promuovere il prodotto. Oggi conta 25 soci che rappresentano la quasi totalità della produzione trentina ed ha il compito di valorizzare la produzione tipica della Grappa ottenuta esclusivamente da vinacce prodotte in Trentino e di qualificarla con un apposito marchio d’origine: il tridente con la scritta “Trentino Grappa”.
Ogni anno vengono prodotti in Trentino circa 7.500 ettanidri di grappa (il 10% del totale nazionale in bottiglie da 70 cl) vale a dire circa 2,5 milioni di bottiglie equivalenti, distillando 130 mila quintali di vinaccia.
EFA News - European Food Agency