Troppo caldo in fabbrica, i lavoratori lasciano l'Electrolux di Susegana (TV)
La sindacalizzazione sfrenata rischia di mettere in ulteriore difficoltà il gruppo
Sindacalismo selvaggio all'Electrolux, i cui stabilimenti italiani sono già a rischio (vdi articolo di EFA News). Tra i tanti problemi che angosciano l'agosto dei lavoratori dell'Electrolux di Susegana (Treviso) ci sarebbe anche ... il caldo eccessivo. Secondo i sindacati le temperature in fabbrica a Susegana, sarebbero tali da rendere difficoltoso lavorare.
Da qui la richiesta dei responsabili per la sicurezza dei lavoratori dello stabilimento veneto di incontrare la direzione aziendale per chiedere la possibilità di evitare le ultime tre ore del turno mattutino (dalle 13 alle 16) a causa dell'innalzamento della temperatura in determinate aree dell'impianto. Come tutti gli anni, per cercare di attenuare i disagi connessi all'aumento della temperatura interna, nel corso della pausa mensa l'azienda mette a disposizione integratori a base di sali minerali e porzioni di anguria.
Secondo le Rsu in alcune aree dello stabilimento, in particolare in quelle dove si producono i frigoriferi modello Cairo, e nel reparto imballaggi, la temperatura avrebbe toccato i 34 gradi, peggiorati dall’umidità.
Inoltre la disponibilità acqua fresca e frutta si “scontra” con l’impossibilità dei lavoratori di lasciare la postazione.
Le rappresentanze sindacali interne hanno precisato tuttavia che, in autonomia e al verificarsi di certe condizioni, le Rls possono decidere che, su base volontaria, gli operai abbiano la facoltà di scegliere se interrompere il lavoro e rincasare senza incorrere in sanzioni.
L’incontro svoltosi nella mattina di ieri 23 agosto, però, non avrebbe prodotto il risultato atteso: l'azienda avrebbe, infatti, detto “no” all’istanza degli Rls. Come conseguenza alcune centinaia di operai hanno deciso di lasciare il lavoro prima della fine del turno (alle 13 anzichè alle 16) o di non presentarsi in fabbrica all’inizio del secondo.
Dall'azienda nessun commento. Chissà che ne penseranno i vertici svedesi del gruppo, che stanno decidendo la chiusura di vari stabilimenti nel mondo...
EFA News - European Food Agency