Unilever vince la causa per i gelati in Cisgiordania
Gli azionisti volevano un risarcimento per il calo del titolo dopo che Ben & Jerry's ha deciso di ritirarsi dai territori occupati
Unilever batte gli azionisti che hanno intentato causa per il boicottaggio di Israele di Ben & Jerry's. Il giudice federale di Manhattan Lorna Schofield ha respinto ieri una causa contro Unilever. I ricorrenti sostenevano che l'azienda avesse ingannato gli investitori statunitensi non rendendo immediatamente nota la decisione della sua unità Ben & Jerry's di interrompere la vendita dei gelati nei territori palestinesi occupati da Israele.
Quella dei gelati venduti in Israele è una disputa che ha coinvolto Ben & Jerry con Unilever per lungo tempo. La disputa riguardava un potenziale accordo di licenza in Israele e in Cisgiordania: nonostante la volontà del marchio Ben & Jerry's di non vendere nei territori occupati, la multinazionale Unilever ha trovato un accordo per la distribuzione esattamente un anno fa.
Da allora, si sono avvicendate ulteriori questioni, prima fra tutte quella che ha visto protagonista un fondo pensione del Michigan il quale ha fatto causa a Unilever, sempre nel 2022, chiedendo un risarcimento. Il motivo? Il calo delle azioni Unilever causato, sostiene il fondo, dal fatto che Ben & Jerry's aveva annunciato, nel luglio 2021, che avrebbe interrotto le vendite nella Cisgiordania occupata da Israele e in alcune parti di Gerusalemme Est.
Il giudice distrettuale statunitense Schofield ha stabilito ieri che Unilever non era tenuta a rendere noto il boicottaggio quando il consiglio di amministrazione di Ben & Jerry's lo ha deciso nel 2020. Questo perché Unilever aveva il controllo finale sulla sua decisione. Mentre il consiglio di amministrazione di Ben & Jerry's supervisiona la sua missione sociale, Unilever ha mantenuto l'autorità sulle decisioni finanziarie e operative quando ha acquistato l'azienda di gelati nel 2000. Nella sentenza, il giudice Schofield ha sottolineato che il ritardo nell'annunciare la risoluzione del consiglio di amministrazione è stato voluto probabilmente "per determinare cosa fare".
Il fondo pensionistico ricorrente, ossia quello dei vigili del fuoco e della polizia della comunità del Michigan di St. Clair Shores, aveva chiesto nel luglio 2021 un risarcimento per coloro che detenevano ricevute di deposito americane di Unilever quando queste erano crollate dopo che diversi Stati americani avevano rivisto i loro rapporti con l'azienda britannica di beni di consumo e alcuni gruppi ebraici avevano accusato Ben & Jerry's di antisemitismo.
Fondata nel 1978, Ben & Jerry's si è da tempo posizionata come azienda socialmente consapevole: nel luglio 2021 ha dichiarato che la vendita di gelati nei territori palestinesi occupati è "incoerente con i nostri valori". La maggior parte dei Paesi considera illegali gli insediamenti israeliani in quei territori, cosa che Israele contesta. Nel 2022, Unilever ha venduto la sua partecipazione nelle attività di Ben & Jerry's in Israele: a siua volta, il produttore di gelati del Vermont ha fatto causa per bloccare la vendita. Le società hanno risolto la controversia a dicembre 2022 (vedi EFA News).
EFA News - European Food Agency