Genova si candida sempre di più a diventare patria italiana degli alberghi extralusso. Dopo la recente "promozione" dello storico Hotel Bristol, passato da 4 a 5 stelle (vedi EFA News) adesso si fa largo l'indiscrezione secondo cui 777 Partners, il fondo statunitense proprietario della squadra di calcio del Genoa, avrebbe avviato contatti informali con il Comune per informazioni sulle necessarie modifiche alle regole urbanistiche. Questo perché gli investitori Usa sarebbero intenzionati ad acquistare il Palazzo della Borsa di Piazza De Ferrari, il salotto della città, con l'intenzione di farne il più lussuoso hotel di Genova e della Liguria, superando le altre strutture alberghiere cittadine a cinque stelle.

L'edificio, con ingresso nella parte alta di via XX Settembre, a pochi passi da piaza De Ferrari, e affaccio circolare sulla piazza cuore della città, per quasi un secolo sede delle contrattazioni mobiliari, ha un assetto giuridico particolare. La storica Sala delle Grida a pianterreno, così come la Sala del Telegrafo e i locali attigui sono, infatti, di proprietà della Camera di Commercio di Genova.

Il resto dell'edificio è di proprietà della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, ente fondato nel Trecento da Gian Galeazzo Visconti per la costruzione della cattedrale e ininterrottamente attivo da allora per le opere di manutenzione edilizia e artistica. L'ente oggi è guidato da Fedele Confalonieri.

Vista la complessa situazione dell'edificio, 777 Partners ha avviato contatti informali di vertice con l'amministrazione comunale di Genova, per verificare tempi e modi e praticabilità della modifica di destinazione d'uso dell'immobile, necessaria per la trasformazione a fini alberghieri.

Il Palazzo, nella parte di proprietà "milanese", è oggi adibito a uffici con ingresso primario da via Dante, dietro via XX Settembre: è proprio questa l'area che i 777 vogliono acquisire per realizzare l'hotel.