Non finisce la corsa intrapresa dai supermercati inglesi Sainsbury's per tenere testa ai cambiamenti del mercato e delle abitudini di consumo. Pochi giorni dopo avere annunciato una notevole iniiezione di liquidità (7 milioni di Euro) per sostenere i suoi allevatori di bestiame da latte (leggi EFA News) adesso il supermercato britannico ha deciso di lanciare una nuova gamma di carni bovine Aberdeen Angus nella sua linea Taste the Difference. 

Entrambe le iniziative vanno a favore della deriva sempre più green che l'azienda ha deciso di intraprendere: se, infatti, il sostegno agli allevatori va nell'ottica di sostenerli per avere contribuito alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, attraverso attività come l'utilizzo di mangimi di provenienza sostenibile e l'impiego della giusta quantità di fertilizzanti, investire nelle carni bovine Aberdeen Angus e nella linea Taste the Difference significa investire in un segmento che garantisce un'impronta di carbonio inferiore del 25% rispetto allo standard del settore.

Non a caso, dopo un decennio di sviluppo e cinque anni di produzione, Sainsbury’s sostiene che le nuove bistecche sono la "più grande gamma di carne a basso tenore di carbonio mai prodotta nel Regno Unito". Il supermercato ha sviluppato la gamma unendo le sue catene di approvvigionamento di carni bovine e latticini, riducendo il carbonio attraverso l'allevamento di bovini "superiore" e la gestione degli animali: ha attuato misure come il monitoraggio rigoroso dei mangimi e delle condizioni di vita, il che significa che i vitelli sani vengono allevati nel modo più efficiente possibile, avendo bisogno di meno tempo ed energia per crescere e, a sua volta, emettendo meno gas nocivi.

La gamma Taste the Difference aggiornata presenta 16 prodotti, tra cui il 12% e il 5% di carne macinata grassa, bistecca di 30 giorni con costata e arrosto di manzo per 30 giorni. La carne bovina è prodotta in Gran Bretagna utilizzando bovini di Aberdeen Angus: questo consente a Sainsbury’s di allevare animali "sani e resistenti", naturalmente "adatti a una dieta di erba e foraggio". 

Oltre a migliorare il pianeta, il rivenditore assicura che il nuovo processo avvantaggia gli agricoltori con prezzi fissi fornendo maggiore sicurezza e stabilità. Il supermercaio rifornisce le aziende agricole con una tecnologia avanzata gratuita che genera dati approfonditi: questo serve ad aiutarli a prendere decisioni migliori sulla gestione delle aziende agricole.

"Più clienti che mai vogliono carni bovine di alta qualità con una minore impronta di carbonio -spiega Gavin Hodgson, direttore dei settori Agricoltura, acquacoltura e orticoltura di Sainsbury’s-. La nostra gamma aggiornata di carni bovine a basso tenore di carbonio non solo ha un ottimo sapore, ma è anche una notizia positiva per i nostri agricoltori, che beneficeranno di maggiore sicurezza e stabilità, sostenendo la crescita futura dell'agricoltore britannico.

"Con emissioni di carbonio inferiori del 25%, questo lancio è un altro passo avanti nell'ambizione di Sainsbury di diventare zero netto nelle proprie operazioni entro il 2035 e nella catena del valore entro il 2050", aggiunge Ruth Cranston, direttore della Corporate responsibility and sustainability di Sainsbury’s-. Questo lancio mostra anche ciò che può essere raggiunto attraverso una vera collaborazione con agricoltori e fornitori".

Questo, come abbiamo detto, è solo l'ultimo di una serie di sviluppi sostenibili realizzati dal supermercato: oltre al sostegno agli allevatori varato pochi giorni fa, a lusclio scorso, il supercato ha annunciato il nuovo imballaggio per le bistecche che avrebbe risparmiare 10 milioni di pezzi di plastica all'anno (leggi EFA News). All'inizio di quest'anno, inoltre, ha rimosso i sacchetti di plastica da tutta la sua gamma di banane, mentre a febbraio scorso ha rimosso tutte i tradizionali imballaggi, come i vassoio di plastica, da tutta la sua gamma di carne macinata manzo (leggi EFA News) inizativa che garantisce un risparmio di 450 tonnellate di plastica l'anno.

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