L’amministrazione Biden-Harris ha annunciato che i datori di lavoro agricoli possono iniziare a presentare domanda per un programma pilota progettato per migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento alimentare e agricola affrontando le sfide della forza lavoro che agricoltori e allevatori devono affrontare. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda), in coordinamento con altre agenzie federali, annuncia fino a 65 milioni di dollari in sovvenzioni disponibili per il programma pilota di stabilizzazione e protezione del lavoro agricolo.

Il programma intende aiutare ad affrontare le esigenze della forza lavoro nel settore agricolo, promuovendo "un ambiente di lavoro sicuro e sano per i lavoratori agricoli" e mira "a sostenere l'espansione dei percorsi di migrazione legale per i lavoratori, compresi quelli provenienti dall'America centro-settentrionale, attraverso il visto stagionale H-2A del Dipartimento del lavoro programma", si legge in una nota dell'Usda. Il programma mantiene un impegno assunto e annunciato nell’ambito della dichiarazione di Los Angeles su migrazione e protezione ed è finanziato dall’American Rescue Plan del presidente Joe Biden.

"Il nostro Paese si trova ad affrontare sfide crescenti per la forza lavoro agricola che mettono a repentaglio la capacità dei nostri agricoltori di essere competitivi, minacciano la resilienza, l'abbondanza e la sicurezza del nostro sistema alimentare e hanno ripercussioni sulla nostra economia complessiva. Allo stesso tempo, un numero record di persone è interessato nel vivere e lavorare negli Stati Uniti, anche nell’America centro-settentrionale", ha affermato il ministro dell’Agricoltura Tom Vilsack.

"Questo programma pilota è stato progettato con il contributo significativo degli stakeholder dell’immigrazione, del lavoro e dell’agricoltura, nel tentativo di aiutare ad affrontare queste sfide immediate. Il programma fornirà incentivi progettati per avvantaggiare simultaneamente lavoratori e datori di lavoro, con il potenziale di informare il programma H-2A, innalzare gli standard lavorativi per i lavoratori agricoli e contribuire ad alleviare le sfide della nostra forza lavoro agricola nel lungo termine. Oltre ad aiutare i produttori agricoli a reclutare e trattenere i lavoratori - prosegue il segretario - alla fine del programma avremo testato nuovi modi per promuovere la responsabilità e migliorare le condizioni di lavoro sia per i lavoratori domestici che per quelli H-2A, dimostrando come i datori di lavoro traggono vantaggio dal comportarsi bene nei confronti dei lavoratori. Lo sforzo faciliterà inoltre una migrazione sicura, ordinata e umana. Questo progetto pilota - conclude Vilsack dovrebbe essere una vittoria per tutti lungo la filiera agricola, dal campo alla tavola”.