Grano Ucraina: Varsavia predispone "corridoi di transito"
"Permane però il divieto di vendita sul territorio polacco", precisa il presidente Duda
Corridoi per il grano sì, importazioni no. Sarà questa la linea che il governo polacco terrà nei prossimi mesi, a protezione del proprio prodotto agroalimentare nazionale. Dopo la crisi diplomatica sfiorata nei giorni scorsi (leggi notizia EFA News), è stato ancora una volta il presidente Andrzej Duda a chiarire i termini della questione. "Stiamo cercando di aiutare l'Ucraina - ha spiegato il capo dello stato polacco a Tvp1 - e i Paesi che ne hanno bisogno. Credo che il governo polacco abbia preso la decisione giusta di mantenere il divieto di vendita del grano ucraino sul mercato polacco. Grazie al lavoro dei nostri agricoltori siamo autosufficienti".
Nel frattempo, dopo la Resilient Africa (leggi notizia EFA News), un'altra nave è riuscita a salpare dal porto di da Chernomorsk, a sud di Odessa, per approdare a Istanbul. Da lì, il carico cerealicolo trasportato sarà inviato ai Paesi asiatici e africani. Da quando, lo scorso luglio, la Russia si è ritirata dall'accordo internazionale sul grano, l'Ucraina è riuscita comunque a trasferire in Turchia circa 25mila tonnellate di cereale.
EFA News - European Food Agency