A Brescia la più grande vertical farm d’Europa
Produce insalate con la coltivazione idroponica
Kilometro Verde, l’ultima nata tra le vertical farm italiane, ha realizzato a Verolanuova, in provincia di Brescia, il più grande insediamento idroponico d’Europa per metri quadrati coltivati. In quella che è stata la sede di Agiesse, storica azienda di abbigliamento sportivo, col metodo della coltivazione idroponica e su più livelli si produrranno insalate a impatto zero che arriveranno sugli scaffali dei supermercati in tempo per le feste di Natale con il nome "Petali".
A Verolanuova tutto è automatizzato e i 50 dipendenti sono tecnici superspecializzati: nella farm si fa coltivazione idroponica, per cui le piante crescono tutto l’anno indipendentemente dal ciclo delle stagioni, senza bisogno di terra e soltanto grazie all’acqua nella quale vengono aggiunti sali minerali. L’ambiente controllato permette di non usare i pesticidi e la lavorazione in loco consente di imbustare le insalate senza bisogno di lavarle, risparmiando così acqua. L’insalata che sarò coltivata nella vertical farm è una varietà a foglia spessa e croccante: nasce da un seme non trattato, non necessita di lavaggio e, grazie al confezionamento immediato, subito dopo il taglio, ha una scadenza più lunga.
"Abbiamo già l’accordo pronto con una catena della grande distribuzione", sottolinea il fondatore di Kilometro verde, Giuseppe Battagliola, un lungo passato nel segmento della IV gamma (è controllata dalla sua famiglia La Linea Verde), e oggi, investitore di prima grandezza in questa nuova frontiera dell’agricoltura sostenibile in cui ha scelto di impegnare 32 milioni di Euro. "Una parte dei finanziamenti arriva da Ismea -spiega Battagliola- più precisamente un milione sotto forma di equity e 5 milioni sotto forma di prestito". Il finanziamento di Ismea è stato annunciato a febbraio scorso (leggi EFA News).
EFA News - European Food Agency