Pasta Evangelists, azienda di proprietà del Gruppo Barilla, ha annunciato il lancio del suo primo stabilimento nel Regno Unito. Il nuovo sito, che si preannuncia come il più grande pastificio della nazione, ha impegnato un investimento di oltre 13 milioni di sterline, pari a oltre 15 milioni di Euro, con l'obiettivo di servire l'espansione del marchio nel Regno Unito e di sostenere la crescente domanda dei consumatori di piatti di pasta fresca di qualità da ristorante a casa. L'impianto, che aprirà questo mese di ottobre, avrà una superficie di 47.000 metri quadrati e sarà situato a North Acton, a Londra. Secondo il marchio, il sito produrrà una varietà di formati di pasta, molti dei quali mai prodotti prima nel Regno Unito. Oltre alle varietà di pasta fresca più tradizionali, lo stabilimento produrrà varietà più particolari, tra cui i "ravioli di porcospino" (crestoni), i corzetti, gli anolini e i saccottini.

Il produttore italiano Italgi fornirà i macchinari alla fabbrica, che darà lavoro a 60-70 persone: la struttura consentirà la produzione di oltre 50 tonnellate di pasta fresca ogni settimana, oltre a 90 tonnellate di sughi e 15 tonnellate di pasta da forno.

"Il lancio arriva dopo anni di pianificazione e innovazione, con l'obiettivo di espandere la nostra offerta di pasta a migliaia di consumatori in tutto il Regno Unito -spiega Alessandro Savelli, fondatore e ceo di Pasta Evangelists-. L'utilizzo di tecnologie e macchinari all'avanguardia ci aiuterà nella nostra missione di sperimentare nuovi sapori, ingredienti stagionali di alta qualità e una varietà di formati di pasta per ampliare il nostro portafoglio di pasta in crescita".

L'azienda è entrata nella galassia Barilla nel 2021 quando l'impresa italiana ha deciso di puntare sul delivery di box di pasta fresca di alta qualità. Il contratto è stato stipulato per mezzo di Blu1877, la società di venture capital di Barilla (leggi EFA News). Dal 2016, Pasta Evangelist offre agli inglesi la possibilità di "preparare, in cinque minuti, piatti 'a cinque stelle' di pasta fresca fatta in casa". Nata sette anni fa per intuizione dell'italiano Alessandro Savelli, il marchio in solo quettro anni è passato da zero a 10 milioni di sterline di fatturato: un bel bottino che ha stuzzicato l'appetito di Barilla che ha speso 40 milioni di sterline per rilevare la quota di maggioranza.