La Banca asiatica di sviluppo (Adb) e Bank Respublika hanno concesso un prestito di 34 milioni di manat azeri (circa 20 milioni di dollari Usa) per sostenere le donne mutuatarie e le micro, piccole e medie imprese coinvolte nella produzione agricola, nella trasformazione e commercio in Azerbaigian.

L’Adb ha dichiarato che il finanziamento sarà a sostegno della produzione alimentare interna, ridurrà la dipendenza dalle importazioni e affronterà le sfide della sicurezza alimentare derivanti dalle incertezze economiche, climatiche e politiche regionali.
Il rafforzamento del settore agricolo ha un potenziale significativo per ridurre la povertà poiché la maggior parte del cibo del paese è prodotto da piccoli agricoltori, ha aggiunto l’Adb.

La banca con sede a Manila ha inoltre affermato che la maggior parte delle imprese private in Azerbaigian sono piccole e medie imprese, di cui quasi la metà situate nelle zone rurali. Nonostante la loro importanza, le micro, piccole e medie imprese hanno difficoltà ad accedere alle risorse finanziarie. Il settore finanziario del Paese si sta lentamente riprendendo dall’impatto del Covid-19, mentre i rischi legati alla valuta continuano a rappresentare una preoccupazione nell'ambito del settore bancario.

L’Adb emetterà un’obbligazione denominata Manat per sostenere il prestito. Lavorerà inoltre con Bank Respublika per promuovere l’uguaglianza di genere attraverso un programma di certificazione di sviluppo professionale per le dipendenti donne e servizi finanziari su misura per le clienti donne.

Fondata nel 1992, Bank Respublika è la più grande banca privata in Azerbaigian. I prestiti agricoli comprendono la maggior parte delle sue attività rurali. Secondo l'Adb, Bank Respublika ha automatizzato i suoi microprestiti tramite tablet digitali per consentire l'elaborazione sul campo delle richieste di prestito durante le visite dei clienti e il trasferimento dei dati in tempo reale per l'analisi e l'approvazione.

Da parte sua, l'Azerbaigian sta implementando le sue relazioni agro-commerciali in particolare con due Paesi: la Russia e la Turchia. I presidenti russo e azero, Vladimir Putin e Ilham Aliyev si sono incontrati ieri a Bishkek, in Kirghizistan, e hanno trovato, tra i punti d'accordo, propri l'espansione della cooperazione agricola.

Quanto alla Turchia, lo scorso 26 settembre, il ministro dell'Agricoltura azero Majnun Mammadov ha confermato la cooperazione agricola "a livello bilaterale e multilaterale", con obiettivi come: "aumento del fatturato commerciale dei prodotti agricoli e alimentari, promozione degli investimenti reciproci, trasferimento di moderne tecnologie nel campo dell'agricoltura, scambio reciproco di migliori pratiche, la gestione efficace delle risorse terrestri e idriche, la promozione del sistema di assicurazione agricola e altri temi sono stati identificati come le principali direzioni di ulteriore cooperazione tra i paesi partecipanti".

Non va dimenticata, comunque, la cooperazione ortofrutticola tra l'Azerbaigian e una fiera italiana di richiamo europeo e globale come Macfrut (leggi notizia EFA News).